Il 2012 sta quasi per finire e a breve si ricomincerà a respirare l’odore del paddock, con il mercato ancora apertissimo e colpi di scena pronti ad essere messi in prima pagina per far esaltare il pubblico, anche se in realtà di grossi scoop non se ne sono visti tanti, sicuramente il ritiro di Max Biaggi da campione del mondo.
Nella SBK in griglia ci sono al momento 16 piloti, davvero un numero scarso considerando i fasti della categoria nei tempi passati, pochi i team privati che possono permettersi una stagione intera a causa dei costi davvero elevati.
Facendo un po’ di fanta pronostici si potrebbe azzardare una lotta a due con Tom Sykes e Kawasaki in grandissima forma e Marco Melandri e BMW che già hanno dimostrato quest’anno di avere tutte le carte in regola per vincere. In forse la coppia Aprilia, Laverty e Guintoli potrebbero essere due meteore o due grandi protagonisti, difficile dirlo, Carlos Checa alle prese con la nuova 1199 Panigale è un’incognita anche se alle spalle avrà l’appoggio ufficiale di Borgo Panigale. Attualmente mi sembra un po’ poco come base per il campionato del mondo della massima categora delle derivate di serie.
In motoGP le cose non è che vadano poi meglio, sicuramente più moto in griglia 23 in totale, ma non dimentichiamoci che 11 sono CRT, stradali mascherate da prototipi. E’ ovvio che l’interesse sarà maggiore se puntiamo lo sguardo su cosa combinerà Valentino Rossi ritornato al suo vecchio amore giapponese, la Yamaha, dopo due anni di purgatorio su una Ducati irriconoscibile (o lo era il pilota? Non lo sapremo mai), e se saprà tornare il campione di un tempo o se per lui è arrivato il momento, come è successo a tanti campioni, di cambiare aria.
Inutile dire che senza Casey Stoner mancherà qualcosa di importante e la lotta al titolo potrebbe essere ridotta ai soli Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo, con un grosso punto interrogativo chiamato Marc Marquez su una Honda ufficiale che sembra calzargli a pennello.
Entrambe le classi maggiori sembra faccino acqua da tutte le parti, e allora noi appassionati di moto cosa faremo il prossimo anno? E più che altro cosa vedremo? La soluzione già esiste e si chiama SuperSport, tra le due litiganti è quella che anno dopo anno si è fatta strada con nomi di livello come Sofuoglu, Foret, Salom e molti piloti talentuosi, e la presenza di ben 6 case motociclistiche pronte a darsi battaglia, Honda, Kawasaki, Triumph, e il rientro di Suzuki, MV Agusta e Yamaha ufficiale.
Con queste ottime basi di partenza non ci rimane che aspettare l’inizio del, secondo me, miglior campionato del 2013 che da “Cenerentola” del circus potrebbe diventare il protagonista della prossima stagione.
Giovanni Soldato
