Meglio di così… difficile chiedere di più. Nove gol alla prima in serie B. I fantasmi della vigilia scacciati immediatamente con un possesso palla ubriacante, una difesa d’acciaio, un dominio tattico evidentissimo e i gol di Nacho Caviglia e Gabi che dopo quattro minuti mettono il turbo alla Banda Lattanzi. La Futsal Isola manda il primo messaggio al campionato: nove a zero all’esordio, fuori casa, contro la GalaFive Orvietana, non una squadra qualsiasi. Le altre per ora rincorrono. Nessuna ha fatto meglio.

LA PARTITA Il regolamento degli under sacrifica due pezzi da novanta. Lattanzi sfoglia la margherita e alla fine deve decidere: De Filippis e Montenero, in condizioni stratosferiche e un precampionato super sulle spalle, per un sabato dovranno mordere il freno da fuori. Pavan è ancora out per infortunio. Luiz invece si porta dietro una squalifica della stagione scorsa e rimane sugli spalti. In porta esordisce l’ex nazionale under 21 Mazzuca. Arribas, Caviglia, Colaceci, Imperato Veronesi e Verrone sono i senatori. I gemelli Paradiso, Mancinelli e Fiorito gli under. L’Isola inaugura la nuova maglia da campionato, top secret fino a sabato. All black targata Adidas: uno spettacolo.

PRIMO TEMPO La Banda Lattanzi blocca subito la partita. Il possesso palla è sbilanciatissimo. Caviglia dietro sembra la muraglia cinese. L’argentino è ovunque. E al secondo, dopo aver scaldato le mani al portiere di casa con un missile da fuori, si fa trovare al posto giusto: Colaceci fa a sportellate, serve un assist d’oro che Nacho, sul secondo palo alla sinistra non deve far altro che accarezzare e depositare in porta. Uno a zero. Gabi, dopo un mese di stop, è già in campo. E si fa sentire. Classe cristallina e corsa che al minuto numero 4 si trasformano nel due a zero: terra aria da fuori e gol. La GalaFive è stordita. Prova a fare male in ripartenza ma Mazzuca non si sporca mai le mani. Veronesi, Verrone e Arribas vanno vicinissimi al tre a zero che arriva dodicesimo. Bonus falli per gli All Blacks: Veronesi tira ed è lesto in tap in a mettere in porta.

SECONDO TEMPO L’Isola è giornata. Mazzuca dà sicurezza alla squadra e in almeno tre occasioni è decisivo. Imperato fa da collante tra i reparti, l’anima di una squadra d’acciaio. Verrone è il solito motorino, quantità e qualità. Colaceci il guerriero. Arribas il matador della partita. Quaranta secondi e l’argentino chiude una bella azione: quattro a zero. Verrone al quarto sul secondo palo timbra una prestazione da nove in pagella: invenzione di Gabi e il brasiliano non sbaglia. Cinque a zero. Al tabellino manca solo lui, Andrae Colaceci. Il bomber dopo una partita di sacrificio decide che è arrivato il suo momento: minuto dieci e sei a zero. Colaceci c’è. Veronesi al quindicesimo ne combina una delle sue: finta ubriacante, avversario messo a sedere e diagonale fulminante. E sono sette. Imperato fa otto chiudendo una grande azione dell’under 21 Paradiso. Chiude l’altro under, Mancinelli, che timbra l’esordio in B con un gran gol e una prestazione da dieci e lode.

UNDER 21 È un fine settimana da urlo. Il più bello che si potesse chiedere. L’Under 21 sbanca il PalaPanattoni di Orte dopo una partita tiratissima e battezza il suo primo campionato nazionale giocando da grande. Una vittoria di cuore, strappata con gli artigli alla corazzata umbro-laziale dopo un primo tempo equilibratissimo e un secondo spezzato da un gran gol di Antonello Paradiso che a 24 ore dall’esordio in serie B con la prima squadra si toglie un altro sfizio. Partita bellissima tra due squadre toste, gagliarde. Si gioca per vincere. Nessuno vuole steccare alla prima di campionato. I primi minuti sono di studio. Le due squadre si scoprono poco. Lo spettacolo ne risente. Poi esce l’Isola che bloccata dietro scorazza in avanti mangiandosi le mani per qualche occasione buttata via. L’Orte non buca. La difesa è una saracinesca. L’altro Paradiso, Patrizio, una sicurezza dietro. La svolta al quinto del secondo tempo: ripartenza fulminante e Paradiso è lestissimo a insaccare. Uno a zero. L’Isola pressa alto. L’Orte soffre e non riesce a pungere. La Banda Sannino ha la possibilità di raddoppiare ma è poco cinica. Ma la regola gol sbagliato gol subito stavolta toppa: i padroni di casa a otto secondi dalla fine hanno l’uno a uno in tasca ma Paradiso dice no. Finisce uno a zero. Isola corsara alla prima nel campionato nazionale.
 
Ufficio Stampa
 A.S.D. Futsal Isola [foldergallery folder=”cms/file/BLOG/7040/” title=”7040″]