Alla settima gara del campionato del mondo di Formula 1 in scena a Montreal in Canada, mancava all’appello un altro aspirante al titolo mondiale, Lewis Hamilton, Mclaren,  quest’anno mai sul gradino più alto del podio fino ad oggi,  portando a sette i vincitori diversi in altrettanti sette round disputati.

Sul circuito “amico” il pilota inglese conquista la vittoria che cercava da tempo complice anche i problemi che molti team e molti piloti hanno riscontrato con l’eccessiva usura dei pneumatici, chiave di lettura del tutto il gran premio del Canada.

A 20 giri dal termine, la mossa che ha dato la svolta alla gara, con Lewis Hamilton che rientra ai box per il secondo cambio gomme, con Fernando Alonso, Ferrari,  Sebastian Vettel, Red Bull, suoi inseguotori, che cercano di arrivare a fine gara senza cambiare, strategia kamikaze, che permette ad Hamilton di riprendere la testa della gara, con Fernando Alonso che chiuderà quinto, e Sebastian Vettel quarto, sorpassati sia da Romain Grosjean, Lotus, che da Sergio Perez, Sauber, rispettivamente secondo e terzo, conquistando un podio inaspettato.

Stategia sbagliata in casa Ferrari che in ottica mondiale non giova, limitando comunque i danni tenendosi dietro Nico Rosberg, Mercedes, Mark Webber, Red Bull, e Kimi Raikkonen, Lotus. Nella top ten anche Felipe Massa, Ferrari, che autore di un testacoda ad inzio gara dice addio a buone possibilità per  un ottimo piazzamento.

Ennesimo ritiro di Michael Schumacher, finalmente con una macchina competitiva ma perseguitato dalla sfortuna, rottura del DRS mentre era in lotta per la top ten. Ancora gran premio nero per Janson Button, Mclaren, 16esimo e doppiato dal compagno di squadra Lewis Hamilton, alle prese con tre cambi gomme che lo hanno costretto nelle retrovie.

In campionato perde la leadership Fernando Alonso sorpassato da Lewis Hamilton con due lunghezze di vantaggio, 88 per l’inglese e 86 per lo spagnolo, seguiti da Sebastian Vettel a 85.

Classifica Round 7 Mondiale Formula 1, Gran Premio del Canada

Gianluca Pennino

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