Sul circuito internazionale di Misano, intitolato alla memoria al compianto Marco Simoncelli, si è appena conclusa una superpole con non pochi colpi di scena, cominciando con una leggera pioggia che ha costretto la direzione gara a dichiarare wet superpole con due turni di 20 minuti ciascuna.
Pioggia che è durata davvero pochi minuti con strategie da parte dei team diverse e con piloti che sono scesi in pista subito tastando le reali condizioni del tracciato e chi ha preferito aspettare fiduciosi nel miglioramento del circuito. E’ subito battaglia nella Q1 con clamorose eliminazioni cominciando da Marco Melandri, BMW Motorrad Motorsport, complice il fastidioso chattering che afflige la moto tedesca in accoppiata alle gomme da tempo, a Max Biaggi, Aprilia Racing Team, che ha aspettato forse troppo l’entrata in pista con l’impossibilità di montare gomme fresche nel finale, al clamoroso errore del Team Ducati Althea che richiama ai box il campione del mondo in carica Carlos Checa mentre stava effettuando un giro che lo avrebbe portato in sesta posizione e direttamente alla Q2. Lo spagnolo ha provato a rientrare quando ormai mancavano solo due minuti al termine ma non è riuscito a transitare sul traguardo prima della bandera a scacchi.
Nella Q2 supremazia totale di Tom Sykes, Kawasaki Racing Team, che ferma il crono sull’1’35″375, quinta pole stagionale per lui con un doppio vantaggio visti i piloti concorrenti al titolo eliminati nella Q1. Stesso discorso per Johnny Rea che si piazza dietro al pilota di Huddersfield dimostrando l’ottimo stato di forma mostrato negli ultimi gran prem ed in piena corsa al titolo.
Alle loro spalle un sorprendente Ayrton Badovini, BMW Motorrad Italia, che piazza la moto clienti tedesca davanti alle due ufficiali riportando un po’ di fiducia al Team dopo un inizio campionato in difficoltà, al suo fianco l’altra sorpresa della giornata l’alfiere di casa Ducati Althea Davide Giugliano veloce in tutto l’arco delle qualifiche e convincendo sempre di più della sua reale bravura.
Apre la seconda fila Jakub Smrz, Team Effenbert Liberty Racing, affiancato da Leon Haslam, BMW Motorrad Motorsport, Eugene Laverty, Aprilia Racing Team, e Sylvain Guintoli, Team Effenbert Liberty Racing, autore di una scivolata mentre stava migliarando il suo best.
Una superpole davvero avvincente con le seconde guide dei vari team a prendersi più applausi e soddisfazioni dei propri “capitani”.
Griglia di partenza round 7, WSBK, Misano World Circuit Marco Simoncelli
01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R
02- Jonathan Rea – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR
03- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR
04- Davide Giugliano – Althea Racing – Ducati 1198
05- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198
06- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR
07- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory
08- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198
09- Matteo Baiocco – Barni Racing Team – Ducati 1198
10- Max Biaggi – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory
11- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R
12- Michel Fabrizio – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR
13- Marco Melandri – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR
14- Leon Camier – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000
15- Lorenzo Zanetti – PATA Racing Team – Ducati 1198
16- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198
17- Maxime Berger – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198
18- John Hopkins – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000
19- Niccolò Canepa – Red Devils Roma – Ducati 1198
20- Hiroshi Aoyama – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR
21- Chaz Davies – ParkinGO MTC Racing – Aprilia RSV4 Factory
22- David Salom – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R
23- Leandro Mercado – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R
24- Federico Sandi – Grillini Progea Superbike Team – BMW S1000RR
Emanuele Bompadre
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