Dopo le varie prove libere, i test per i rookie, le qualifiche e il pole day, si è giunti al momento della tanto attesa gara della 500 miglia di Indianapolis, davanti ad un pubblico in delirio con le gradinate pienissime e gremite.

Ad avere la meglio su tutti è Dario Franchitti, Team Ganassi, conquistando il terzo trofeo nella rinomata corsa sul celeberrimo ovale americano. Lo scozzese ha battagliato nel finale con Takuma Sato, autore di un attacco esasperato  finendo in testacoda e sul muretto rischiando il tutto e per tutto con lo scozzese che conlcude primo in regime di caution davanti al proprio compagno di squadra Scott Dixon e a Tony Kanaan, KV.

L’avvio di gara vede Ryan Briscoe al comando seguito da James Hichcliffe, con una bella lotta tra loro fino al 13esimo giro dove avviene la prima caution a causa del testacoda di Bryan Clauson, che evita il contatto con il muro riuscendo a continuare la gara, con i piloti che ne approfittano per il primo pit stop, con Ej Viso che tampona Dario Franchitti che finisce in testacoda piombando in 29esima posizione.

Al restart prende la testa Ryan Briscoe e in seguito Marco Andretti che comincia ad allungare portando il suo vantaggio ad un secondo. Nel frattempo inizia la rimonta di Franchitti che si ritrova quinto al 60esimo giro, con Takuma Sato che va a conquistare la terza posizione ai danni di Hinchcliffe.

Continua la girandola dei pit stop, con Will power e Mike Conway, che entrano in contatto causando la seconda caution della gara, al restart è ancora Andretti che comanda il gruppo formato da Dixon, Franchitti, Sato, Briscoe, Ryan Hunter-Ray, Kanaan, Rahal e Helio Castroneves.

Passano appena due giri e Ana Beatriz tocca il muro ed ennesima caution, con una parte del gruppo di testa che ne approfitta per una veloce sosta ai box. Al restart la coppia del Team Ganassi si porta in testa e comincia ad allungare seguiti da Takuma Sato,  che riesce a prendere la testa della gara nel successivo pit stop. Marco Andretti è costretto ad un rientro anticipato ai box per un problema ad una gomma perdendo il contatto con i leader. Di nuovo caution per un problema alla vettura di Sebastian Saavedra ferma all’uscita dei box, che consente ad Andretti di riallacciarsi al gruppo di comando.

Alla ripartenza sia Franchitti che Dixon riescono a sorpassare Sato portandosi nelle prime due posizioni. A tre quarti di gara problemi tenici costringono Josef Newgarden a fermare la macchina lungo la pista causando una caution in cui i piloti rientrano per l’ultima sosta ai box con Dixon che prende il comando della gara davanti a Franchitti. Al restart passa in testa Kanaa con uno sprint incredibile, beffando i concorrenti, anche se per poco, lasciando spazio a Franchitti seguito da Dixon e da un Takuma Sato che sembra avere più potenza.

Al penultimo giro il giapponese tenta con successo un sorpasso millimetrico alla prima curva ai danni di Dixon, il giro successivo, l’ultimo, tenta la stessa manovra su Franchitti, ma la macchina gli parte in testacoda finendo sul muro e sfiornado di pochissimo  il rivale.

In regime di caution si conlcude un’icredibile gara con Dario Franchitti vincitore seguito da Scott Dixon e da Tony Kanaan. Il nostro Rubens Barrichello conlcude con un ottima 11esima posizione a circa sette secondi di distanza dal vincitore.

Classifica 500 miglia di Indianapolis 2012

01 – Dario Franchitti (Dallara DW12-Honda) – Ganassi – 200 giri
02 – Scott Dixon (Dallara DW12-Honda) – Ganassi – 0″0295
03 – Tony Kanaan (Dallara DW12-Chevy) – KV – 0″0677
04 – Oriol Servia (Dallara DW12-Chevy) – D&R – 2″9166
05 – Ryan Briscoe (Dallara DW12-Chevy) – Penske – 3″6721
06 – James Hinchcliffe (Dallara DW12-Chevy) – Andretti – 4″0962
07 – Justin Wilson (Dallara DW12-Honda) – Coyne – 4″2430
08 – Charlie Kimball (Dallara DW12-Honda) – Ganassi – 4″6056
09 – Townsend Bell (Dallara DW12-Honda) – Schmidt – 5″6168
10 – Helio Castroneves (Dallara DW12-Chevy) – Penske – 7″6352
11 – Rubens Barrichello (Dallara DW12-Chevy) – KV – 7″9240
12 – Alex Tagliani (Dallara DW12-Honda) – Herta – 8″2543
13 – Graham Rahal (Dallara DW12-Honda) – Ganassi – 8″7539
14 – JR Hildebrand (Dallara DW12-Chevy) – Panther – 11″3423
15 – James Jakes (Dallara DW12-Honda) – Coyne – 13″4494
16 – Simon Pagenaud (Dallara DW12-Honda) – Schmidt – 14″1382
17 – Takuma Sato (Dallara DW12-Honda) – Rahal – 1 giro
18 – EJ Viso (Dallara DW12-Chevy) – KV – 1 giro
19 – Michel Jourdain (Dallara DW12-Honda) – Rahal – 1 giro
20 – Sebastien Bourdais (Dallara DW12-Chevy) – Dragon – 1 giro
21 – Ed Carpenter (Dallara DW12-Chevy) – Carpenter – 1 giro
22 – Katherine Legge (Dallara DW12-Chevy) – Dragon – 1 giro
23 – Ana Beatriz (Dallara DW12-Chevy) – Andretti – 10 giri

Ritirati dalla corsa

187° giro – Marco Andretti
161° giro – Josef Newgarden
143° giro – Sebastian Saavedra
123° giro – Ryan Hunter-Reay
79° giro – Will Power
78° giro – Mike Conway
46° giro – Bryan Clauson
42° giro – Wade Cinningham
10° giro – Simona de Silvestro
9° giro – Jean Alesi

Emanuele bompadre

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