Quasi settanta partite sul groppone, tre sconfitte, due nel 2011 e una nel 2012. La Futsal Isola non vuole iniziare proprio ora. I ko si contano sulle dita di una mano. L’obiettivo è farli rimanere tali. Soprattutto ora che i giochi si fanno duri.
La grande cavalcata c’è e rimane. Nessuno può cancellarla. Ma il bello arriva adesso. Venerdì la prima semifinale di Coppa Lazio ad Ariccia contro la Carlisport. Domenica il dentro-fuori contro il Levante Roma in casa per i play off under 21. Una settimana da urlo. Sannino ci crede: possiamo farcela. La squadra è con lui. Il “pirata” Marco Bonanno universale, spina dello squadrone Orange, non abbassa la testa: “Difficile, ma possiamo batterle entrambe”.
IL GRIDO DI BATTAGLIA “Due squadre molto buone, ma dobbiamo crederci”.
Sannino ha caricato a pallettoni i suoi. Bonanno l’ha fatto capire a chiare note: “Possiamo vincere entrambe le partite, siamo consci della nostra forza”. La CarliSport è stata liquidata nelle amichevoli estive.
Il Levante sarà una bella scoperta: “Non li conosciamo, siamo tutti curiosi di giocarci contro” ha spiegato l’universale Orange che non si è nascosto: “Il double coppa juniores play off under 21? Sarà dura ma ci crediamo. D’altronde nessuno si aspettava una stagione del genere. E ora che ci siamo non vogliamo mollare nulla”. Comunque finirà, sarà una stagione da incorniciare: tre sconfitte in settanta partite, la vittoria nei campionati juniores e under 21, una semifinale di coppa e i play off, una roba pazzesca: “È stato un bel record, siamo contenti per noi stessi, per mister Sannino che ci ha fatto crescere e per la società, seria e disponibilissima nei nostri confronti, ci ha sempre messo nelle condizioni di far bene”. La squadra sta bene. L’ha dimostrato qualche giorno fa nel doppio confronto contro la Mirafin: “Non abbiamo mai smesso di allenarci. A livello mentale? Siamo carichi, non vediamo l’ora di giocare”.
LA STAGIONE DEL PIRATA È stata una grande stagione, soprattutto per lui, il “pirata”, che s’è scoperto un universale con i controfiocchi.
Gol, assist, tanta sostanza dietro e qualità davanti. Uno che non s’è mai tirato indietro: “È stata una buona annata, ma nel calcio a 5 il singolo conta poco. Il gruppo viene prima e noi abbiamo acquisito una mentalità e una serie di movimenti che prima non avevamo e non conoscevamo, venendo dal calcio a 11”. Qualche apparizione in prima squadra, ma il futuro è suo: “Ho avuto l’onore di esordire in coppa e in campionato. È stato fantastico. In B sarà ancora più dura, spero di poter esordire anche lì, ma il mio campionato sarà un altro, nei nazionali under 21. E speriamo tutti di ripetere questa stagione da record”.