Due punti in cinque gare. Una sola vittoria, datata 25 settembre 2011( in casa contro l’Atletico Boville Ernica), in undici match; quart’ultimo posto in classifica. Questi i demoralizzanti numeri del Civitavecchia Calcio 1920 che negl’ultimi cinque incontri disputati, dalla trasferta di Salerno (16- 10) alla trasferta di Sora (13 novembre), ha racimolato soltanto due pareggi e tre sconfitte. L’ultima proprio nel derby con i ciociari persa per una rete a zero.
Numeri da brivido per il team allenato da Sergio Pirozzi (nella foto), la cui panchina comincia a traballare in maniera frenetica. Il suo modulo 4-2-3-1 non sta dando i frutti che tutti si aspettavano in estate ed ora i 10 punti in classifica rappresentano una sentenza. Per fortuna non definitiva.
Per carità, c’è tempo per risalire, siamo all’undicesima giornata ma il presente è poco rassicurante: prestazioni scialbe e sfortuna hanno contraddistinto nelle ultime domeniche il cammino dei nerazzurri. E, se nella gara interna contro il Fidene la Dea Bendata girava le spalle ai portuali al 93’- punizione da trenta metri con Germanelli battuto- per un rocambolesco 2 a 2, nella sfida di Sora l’uno a zero firmato da Bianchi lasciava pochi rimpianti.
Fra una settimana, il campo casalingo del “Fattori”, ospiterà un’altra compagine laziale: il Palestrina, occasione propizia per Ruggiero&C. di ottenere quella vittoria che manca ormai da due mesi. Tre punti sarebbero un buon viatico per rilanciarsi ed interrompere una crisi più nera che azzurra.

Raffaele Caldarelli