Scopo primario dello sport è misurarsi, competere, affermarsi. V’è, però, in certuni, anche il proposito di darsi alla pratica sportiva per esercitare il corpo e per ricreazione.
Ed è stato questo il fine della sesta prova del CamminaTurismo. Allo stesso tempo chi pratica questa attività trova in essa un rimedio alle contrarietà e alle umiliazioni nell’ambito del lavoro.
Il CamminaTurismo instaura e alimenta il rapporto, così si inserisce il progresso della socievolezza individuale e non si esaurisce alla parentesi della manifestazione, ma sopravvive nel tempo, perpetuandosi anche al di fuori dell’episodio sportivo.
Nella forma, il CamminaTurismo consente a coloro che già sono afferrati dalle spire della maturità di difendersi dal processo di invecchiamento che spesso è favorito, in modo notevole, dalla assoluta carenza di impegni motori. Quindi una perfetta economia delle funzioni organiche per la donna e per l’uomo.
Tutti i partecipanti hanno mostrato un procedere proprio e personale, adattando la tecnica del camminare al proprio fisico, eseguendo il gesto in modo di ottenere il massimo rendimento con il minimo dispendio di energia.
Sebbene la giornata sia stata nuvolosa, la temperatura non ha influito sui tempi.
Percorso in parte asfaltato e pianeggiante, in taluni tratti chiuso al traffico veicolare, ben segnalato con frecce e cartelli.
Eccellente il servizio d’ordine espletato dalla polizia provinciale e dalla municipale, in particolare in corrispondenza degli incroci.
Ammirata dai partecipanti la chiesa della Collegiata, il castello medioevale e la piazza del comune, dove è posta una targa che ricorda la cittadina creatrice della prima gara di nuoto in acque esterne.
Brindisi ed auguri per le medaglie agli Europei (Alfredo Tonnini, oro, 20 Km di marcia, Patrizia Martini, argento, 5 Km di marcia, Roberto Amici, Nazzareno Proietti, bronzo nella 10 e 5 Km di marcia) e per le Stelle CONI al Merito Sportivo (Gianluigi Galli, argento, Ferdinando Rutolo e Pio Belli, bronzo), nonché di Buon Natale e Felice Anno Nuovo da Boricella.