Solo una prova nella terza giornata del 74° Campionato Italiano Dinghy 12’ organizzato dai circoli A.V. Sailing Team Bracciano, Tiberino, Planet Sail Bracciano, Centro Velico 3V e Associazione Velica di Bracciano.

In un primo momento la totale assenza di vento a Bracciano aveva fatto presagire una giornata di stop per i gli 89 dinghisti, poi, intorno alle 14.30, ha iniziato a soffiare un  vento regolare sui 5 – 6 metri che ha permesso di dare il via alla prima prova vinta da Paolo Viacava su Mailin seguito da Vittorio D’Albertas con Behemot e da Marco Durli della Lega Navale di Monfalcone.
Dopo una lunga attesa, partenza di una prova che è stata annullata per irregolarità del vento alla prima boa e infine il via di un’altra regata con vento sostenuto che è andato però calando alla fine della seconda bolina costringendo la giuria ad annullare tutto e a mandare le barche a casa rincorse da un minaccioso temporale.
Ad oggi la classifica generale provvisoria è guidata dal portofinese Paolo Viacava con Mailin del Circolo Velico Santa Margherita Ligure, secondo a 7 punti di distanza il romano Giorgio Pizzarello, terzo il genovese Paco Rebaudi. Nella dura lotta per il titolo femminile ha consolidato il suo margine la campionessa italiana in carica, la palermitana Paola Randazzo, che ha 31  punti di vantaggio. Nei legni è in testa Maurizio Manzoli con Scignurìa
La speranza è che domani si possano correre almeno due gare per permettere di concludere il Campionato (per la validità del quale sono necessarie almeno quattro competizioni) e consentire anche di scartare eventualmente il peggior risultato, circostanza permessa solo al compimento della quinta regata.

Specialità della cucina romana e musica dal vivo. Questi gli ingredienti della terza ed ultima serata del  74° Campionato Italiano.

Piccola barca portata normalmente da una sola persona,  lunga 3.66 metri, dotata di albero e picco e di una sola grande vela di 10 mq  progettata nel 1913, il Dinghy 12’ mantiene ancora oggi il suo fascino e protegge la sua tradizione dall’assalto della tecnica più esasperata, tanto che imbarcazioni costruite in legno con tecnica tradizionale quasi centenaria, hanno prestazioni non dissimili da quelle in vetroresina.

Tutti programmi delle regate sono consultabili  su www.dinghy.it e su www.sailingteambracciano.it.
Per informazioni: AICD – Associazione Italiana Classe Dinghy : AICD@dinghy.it