Gelo, neve? A Civitavecchia la temperatura è sempre calda. Nonostante problemi inerenti alla caldaia dello spogliatoio, il clima in seno alla squadra nerazzurra non scende mai sotto lo zero. A movimentarlo sono le sorprendenti decisioni del presidente Adriano Clemeno, discusso da alcuni tifosi a proposito del suo operato approssimativo ma, almeno a livello mediatico, mai monotono. Un uomo a cui piace stupire e consegnare alla critica notizie per nulla scontate.
La scorsa settimana, il tecnico Alessandro Romano lasciava il proprio incarico per divergenze con Clemeno e perché uomo di fiducia dell’avvocato Scavuzzo. Il legale che fino a tre giorni fa ha provato ad intavolare una trattativa di acquisizione del Civitavecchia Calcio 1920. Fumata nera, Clemeno e Scavuzzo non si accordano e la squadra rimane così com’è. Anzi ritorna al futuro. Viene richiamato, infatti, Sergio Pirozzi. Esonerato nella seconda metà di Novembre dalla società portuale per mancanza di risultati soddisfacenti. Pirozzi rientra con poca pace dei tifosi che rinfacciano a Clemeno l’illogica perdita di Mister Romano, tecnico da quattro partite utili, condite da goal e due belle vittorie. Così è il calcio ed il presente ora si chiama Pirozzi.
“Ringrazio la presidenza- afferma un contenuto Pirozzi – che mi ha nuovamente offerto la possibilità di tornare a guidare questi ragazzi. Sono contento di poter proseguire nel lavoro che avevo interrotto qualche mese fa,convinto che questo gruppo,possa centrare la permanenza nel campionato di serie D,come sta già dimostrando da qualche domenica. Non cerco rivincite,voglio soltanto lavorare e bene per l’affetto ed il rispetto che nutro nei confronti della città e della storia del Civitavecchia”. Parole di prassi. Sulla professionalità del mister di Amatrice nessuno dubita, ma lo scetticismo della tifoseria per la decisione societaria di ricorrere al passato, quando Romano stava mietendo buoni successi,è comprensibile. I sostenitori della “Vecchia” vorrebbero un’attualità più florida sia a livello tecnico che societario, hanno lasciato molte perplessità le frasi dell’ultimo comunicato del presidente Adriano Clemeno. Eccone la versione integrale:” Come avevo dichiarato la scorsa settimana- dichiara Clemeno – l’attesa per concludere in maniera positiva l’accordo con l’Avv.Scavuzzo, è risultata vana ed evidentemente,priva di un concreto interessamento nei confronti della società,diversamente da come, lo stesso Scavuzzo, aveva annunciato agli organi di informazione. Vado avanti da solo,senza peraltro precludere la possibilità di ingresso di nuovi soci,e intendo ufficializzare,con grande piacere il ritorno sulla panchina neroazzurra di Sergio Pirozzi. Un ritorno che rende merito alla serietà e alla professionalità di Pirozzi,il quale intende,cosi come iniziato,concludere felicemente la sua avventura con il Civitavecchia calcio,dimostrando,se mai ce ne fosse bisogno,ciò che non era riuscito a fare, nella prima arte della stagione. Torna con grandi motivazioni e con la convinzione di riuscire ad ottenere il traguardo che tutti ci auguriamo,quello della permanenza nel massimo campionato dei Dilettanti”. L’importante è che non siano allo sbaraglio…il Civitavecchia Calcio non è la Corrida…
Raffaele Caldarelli
La scorsa settimana, il tecnico Alessandro Romano lasciava il proprio incarico per divergenze con Clemeno e perché uomo di fiducia dell’avvocato Scavuzzo. Il legale che fino a tre giorni fa ha provato ad intavolare una trattativa di acquisizione del Civitavecchia Calcio 1920. Fumata nera, Clemeno e Scavuzzo non si accordano e la squadra rimane così com’è. Anzi ritorna al futuro. Viene richiamato, infatti, Sergio Pirozzi. Esonerato nella seconda metà di Novembre dalla società portuale per mancanza di risultati soddisfacenti. Pirozzi rientra con poca pace dei tifosi che rinfacciano a Clemeno l’illogica perdita di Mister Romano, tecnico da quattro partite utili, condite da goal e due belle vittorie. Così è il calcio ed il presente ora si chiama Pirozzi.
“Ringrazio la presidenza- afferma un contenuto Pirozzi – che mi ha nuovamente offerto la possibilità di tornare a guidare questi ragazzi. Sono contento di poter proseguire nel lavoro che avevo interrotto qualche mese fa,convinto che questo gruppo,possa centrare la permanenza nel campionato di serie D,come sta già dimostrando da qualche domenica. Non cerco rivincite,voglio soltanto lavorare e bene per l’affetto ed il rispetto che nutro nei confronti della città e della storia del Civitavecchia”. Parole di prassi. Sulla professionalità del mister di Amatrice nessuno dubita, ma lo scetticismo della tifoseria per la decisione societaria di ricorrere al passato, quando Romano stava mietendo buoni successi,è comprensibile. I sostenitori della “Vecchia” vorrebbero un’attualità più florida sia a livello tecnico che societario, hanno lasciato molte perplessità le frasi dell’ultimo comunicato del presidente Adriano Clemeno. Eccone la versione integrale:” Come avevo dichiarato la scorsa settimana- dichiara Clemeno – l’attesa per concludere in maniera positiva l’accordo con l’Avv.Scavuzzo, è risultata vana ed evidentemente,priva di un concreto interessamento nei confronti della società,diversamente da come, lo stesso Scavuzzo, aveva annunciato agli organi di informazione. Vado avanti da solo,senza peraltro precludere la possibilità di ingresso di nuovi soci,e intendo ufficializzare,con grande piacere il ritorno sulla panchina neroazzurra di Sergio Pirozzi. Un ritorno che rende merito alla serietà e alla professionalità di Pirozzi,il quale intende,cosi come iniziato,concludere felicemente la sua avventura con il Civitavecchia calcio,dimostrando,se mai ce ne fosse bisogno,ciò che non era riuscito a fare, nella prima arte della stagione. Torna con grandi motivazioni e con la convinzione di riuscire ad ottenere il traguardo che tutti ci auguriamo,quello della permanenza nel massimo campionato dei Dilettanti”. L’importante è che non siano allo sbaraglio…il Civitavecchia Calcio non è la Corrida…
Raffaele Caldarelli
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