MOTOGP – Ascoltando le interviste dei piloti nel dopo-gara, l’impressione è quella che abbiano tutti inchinato il capo davanti all’imperatore Casey Stoner, ed effettivamente la supremazia dell’accoppiata Honda-Stoner, è veramente perfetta.
Dopo una partenza non proprio buona, l’australiano della Honda prende il comando della gara in una fuga solitaria, con il veloce e agguerrito compagno di squadra, Dani Pedrosa, che non riuscirà a contenere il gap, ottimo secondo posto per lui. Dietro di loro Lorenzo, che non conferma la bella prestazione di Misano, alle prese con un set up della moto non perfetto già dalle libere del venerdì. Ad un passo dal podio e sicuramente alla sua portata Marco Simoncelli, che, arrivato alle spalle di Lorenzo, l’eccessivo consumo della gomma posteriore lo ha costretto a rilasciare il gas e ad accontentarsi della quarta posizione. Seguono Ben Spies, partito molto bene ma in difficoltà nella seconda parte di gara, e all’ottimo Bautista, 6°.
In casa Ducati, ennesima giornata da dimenticare, specie se messa a paragone con lo scorso anno, dove Stoner faceva registrare, pole, record della pista e vittoria in gara, contro la partenza dai box con 10” di penalità e il 10°posto finale di Rossi. Non si capisce il perchè l’accoppiata Rossi-Ducati non riesca ad andare, è vero che in passato altri piloti lamentarono la difficoltà di questa moto, ma almeno capire perchè Stoner andasse così forte. Di certo sarebbe già un buon inizio per la casa di Borgo Panigale, per Rossi e per tutti i suoi tifosi.
Tutto da rifare invece per Dovizioso che perde l’anteriore subito dopo il semaforo verde, perdendo l’occasione di confermare il terzo posto in campionato. Brutti incidenti per Abraham che ha riportato un trauma cranico e per Loris Capirossi che dopo aver tamponato in staccata Toni Elias, cade pesantemente sull’asfalto della pista, peccato per Capirex che con molte probabilità dovrà saltare Motegi.
Questa la classifica
01- Casey Stoner – Repsol Honda Team – Honda RC212V – 23 giri in 42’17.427
02- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 8.162
03- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZR M1 – + 14.209
04- Marco Simoncelli – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 20.646
05- Ben Spies – Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZR M1 – + 27.739
06- Alvaro Bautista – Rizla Suzuki MotoGP – Suzuki GSV-R – + 30.373
07- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP11.1 – + 34.288
08- Hector Barbera – Mapfre Aspar Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 37.305
09- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 39.652
10- Valentino Rossi – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP11.1 – + 39.832
11- Hiroshi Aoyama – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 39.997
12- Randy De Puniet – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 54.717
13- Colin Edwards – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 58.430
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Emanuele Bompadre
