Un mondiale davvero strano, tutti pensavano che Casey Stoner, Repsol Honda Team, potesse bissare il successo dopo lo scorso anno trionfale, e invece il campione australiano decide di mettere il casco al chiodo a fine stagione e di andare “più piano” del solito complice alcuni problemi che la Honda lo scorso anno non aveva, e lasciando il via libera a Yamaha e al suo pilota di riferimento Jorge Lorenzo.
Da parte sua si sapeva che il maorchino avesse le carte in regola per lasciare un segno in questa motoGP, ma quest’anno sta davvero facendo la differenza dimostrando di essere davvero quel pilota che tutti vorrebbero avere, voci di mercato dicono che la stessa Honda lo vorrebbe per il prossimo anno con un contratto multimilionario, costruendo una vittoria qui al Montmelò davvero superba, e arrivando a quota tre vittorie in questo mondiale.
Con una strategia forse azzardata Lorenzo è partito com gomme morbide con il rischio di andare in crisi dopo la metà gara, invece con una stategia che lo ha visto seguire a debita distanza il connazionale Dani Pedrosa, ha sferrato l’attacco decisivo al 19esimo giro andando in fuga lasciando nessuna speranza agli altri.
Completano il podio Dani Pedrosa, Repsol Honda Team, che qui si giocava oltre la gara forse anche il posto in Honda, sempre li davanti ma mai decisivo, e un ottimo Andrea Dovizioso con una Yamaha Tech3 satellite in perfetta forma a tratti vicinissimo ai primi.
Casey Stoner, lamentando troppo chattering sulla sua moto, si piazza al quarto posto, con una volata nel finale con il “Dovi”. Dietro di lui un ottimo Cal Crutchlow autore di una bella gara anche se ancora non efficace come dovrebbe, con gli occhi della Yamaha ufficiale addosso dopo le ultime gare di Ben Spies, non proprio brillante e oggi autore di una rimanta esagerata dopo che era scivolato mentre era in testa alla gara nei primi giri.
Miglioramento in casa Ducati, con Valentino Rossi, settimo, alle spalla di Alvaro Bautista, San Carlo Honda Gresini, segno che qualcosa forse sta cambiando all’interno del box Ducati e che anche se con estremo ritardo le cose, forse, stiano cominciando a funzionare. Più staccata l’altra Ducati quella di Nicky Hayden, nono.
In casa CRT, il primo di tutti è Aleix Espargarò, 13esimo, Art Aprilia Team Aspar, davanti ad un ottimo Michele Pirro, Honda Team Gresini, e al compagno di squadra Randy de Pugnet, Art Aprilia Team Aspar. Appena sotto il podio virtuale delle CRT, James Ellison, ART Paul Bird Motorsport, il nostro Mattia Pasini, ART Speed Master, Danilo Petrucci, con una Ioda in seria difficoltà in termini di velocità, e Ivan Silva, Avintia Blusens.
In campionato allunga Jorge Lorenzo, che sale a quota 115, seguito da Casey Stoner a 95 e da Dani Pedrosa a 85 punti. Ancora apertissima la lotta al titolo ma con uno Stoner che dovrà tornare quello di sempre se vorrà arginare il maiorchino di casa Yamaha.
Classifica Gran Premio di Catalunya, Montmelò
01- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – 25 giri in 43’07.681
02- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 5.003
03- Andrea Dovizioso – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 9.361
04- Casey Stoner – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 9.544
05- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 12.506
06- Alvaro Bautista – San Carlo Honda Gresini – Honda RC213V – + 13.948
07- Valentino Rossi – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 17.555
08- Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – Honda RC213V – + 23.478
09- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 30.410
10- Ben Spies – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 32.897
11- Hector Barbera – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 36.144
12- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – Ducati Desmosedici GP12 – + 56.229
13- Aleix Espargaro – Power Electronics Aspar – ART GP12 – + 1’08.054 (CRT)
14- Michele Pirro – San Carlo Honda Gresini – FTR Honda – + 1’08.775 (CRT)
15- Randy De Puniet – Power Electronics Aspar – ART GP12 – + 1’10.483 (CRT)
16- James Ellison – Paul Bird Motorsport – ART GP12 – + 1’13.090 (CRT)
17- Mattia Pasini – Speed Master Team – ART GP12 – + 1’20.903 (CRT)
18- Yonny Hernandez – Avintia Blusens – BQR MotoGP – + 1’21.235 (CRT)
19- Danilo Petrucci – CAME Iodaracing Project – Ioda TR003 – + 1’41.207 (CRT)
20- Ivan Silva – Avintia Blusens – BQR MotoGP – + 1’41.888 (CRT)
Emanuele Bompadre
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