Antica tradizione, curve leggendarie, protagonisti storici e nuovi aficionados: sono questi i semplici e irrinunciabili ingredienti della rievocazione storica della Targa Florio, la corsa più antica del mondo.
Targa Florio Classic, gara di regolarità classica in programma dal 9 al 13 ottobre 2013 sulle strade del celebre Circuito delle Madonie, sarà l’evento clou di un importante progetto di rilancio internazionale di questo glorioso marchio. Un intenso programma per restituire alla Targa Florio il ruolo che per quasi un secolo l’ha resa simbolo della storia automobilistica e non solo: al di là della sua funzione meramente sportiva, la gara diveniva una grande kermesse di arte, cultura e progresso. Le giornate in cui si svolgeva la manifestazione catalizzavano sull’Italia – e sulla Sicilia in particolare – l’attenzione di appassionati provenienti da tutta l’Europa, dagli Stati Uniti e perfino dal Giappone, che si riunivano per questo immancabile appuntamento a cadenza annuale. Il progetto è un’iniziativa dell’Automobile Club Palermo, proprietario del marchio, che si avvale dell’organizzazione di MAC Group.
«L’ACI, la più antica istituzione dell’auto, da oltre un secolo promuove lo sport motoristico nel nostro Paese e non solo, è il punto di riferimento per tifosi e sportivi che seguono con passione, ammirazione e grande emozione il mondo delle corse» – ha affermato Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia. «La Targa Florio Classic è tutto questo: in grado di entusiasmare gli animi, far rivivere agli appassionati una competizione sana, piena di storia, di cultura e di leggende che la pone – di diritto – ai vertici tra le gare internazionali – continua Sticchi Damiani. Un marchio conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo, “fiore all’occhiello” dell’offerta sportiva siciliana, sinonimo di spettacolo, curva dopo curva, proprio perché è la corsa più antica del mondo».
«L’obiettivo che ci si propone oggi è quello di dare una giusta visibilità alla manifestazione sportiva automobilistica ” Targa Florio” , lanciando il messaggio che essa è patrimonio di tutti e per questo da difendere a ogni costo in tutte le formule, moderne, storiche, rally o Historic Rally» fa sapere il Commissario Straordinario di A.C. Palermo, Ing. Giancarlo Teresi.
«L’avvio poi di azioni finalizzate al corretto utilizzo del brand di proprietà di A.C. Palermo, consentiranno indubbiamente utili essenziali per l’attività di risanamento del debito dell’Ente assicurando anche un riequilibrio economico che potrà definirsi nel tempo. Il marchio “Targa Florio” infatti evoca il concetto di storia, di cultura di sportività e agonismo di prestigio; ed è legato a una forte tradizione territoriale siciliana da esportare nel mondo coniugando contestualmente gli aspetti culturali, turistici e sportivi. Accrescendone pertanto il valore, attraverso l’eccezionalità della gara più antica del mondo, e garantendo la sua unicità nei confronti di terzi impedendone l’uso abusivo, si potrà fruire di maggiori economie derivanti dall’utilizzo dello stesso». Conclude infine Teresi: «Anche per questo si sono avviate già azioni mirate a valorizzare il marchio stesso inibendo l’uso se non autorizzati e garantendo la Intellectual Property in capo ad A.C. Palermo. Tale attività ovviamente non può essere interrotta e se ne deve garantire la continuità fino a quando non si rende unico il marchio “Targa Florio”».
«È per noi un onore poter lavorare al progetto di rilancio di questa leggendaria gara nel mondo proposto dall’A.C. Palermo – fa sapere Sandro Binelli, Presidente di MAC Group –. L’organizzazione dell’evento sarà sostenuta da importanti azioni complementari volte a garantirne autorevolezza, valore e visibilità in Italia e a livello internazionale. 
Primo fra tutti il Comitato d’Onore “I Love Targa Florio” che chiama a raccolta le massime Istituzioni, i piloti storici e importanti personalità legate alla Sicilia per un importante progetto condiviso a sostegno del brand e del suo territorio. Inoltre assicureremo il necessario supporto all’A.C. Palermo per consolidare il marchio Targa Florio con azioni a tutela del brand, liberandolo dagli usi impropri e dalle registrazioni illegittime: l’obiettivo comune è infatti far si che marchi importanti possano legare il loro nome a questo grande progetto» conclude Binelli.

PORSCHE PROTAGONISTA SPECIALE
Targa Florio Classic 2013 è parte del calendario di eventi internazionali scelti da Porsche AG per la celebrazione del 50° anniversario della leggendaria 911. La storia di questo modello si è più volte incrociata con quella della Targa Florio di velocità: proprio in omaggio alla famosa gara nelle Madonie, la Casa di Stoccarda ha realizzato nel 1967 la 911 Targa, una variante di carrozzeria della coupé con tetto rigido asportabile. E solo sei anni più tardi, esattamente quarant’anni fa, Porsche ha ottenuto la vittoria in Sicilia: con una 911 Carrera RSR del 1973, naturalmente: a portare la vettura sul gradino più alto del podio quell’anno ci pensò Gijs Van Lennep, in coppia con Herbert Muller. Targa Florio Classic 2013 celebrerà ciascuno di questi avvenimenti. Gijs Van Lennep tornerà sulle curve del circuito delle Madonie quarant’anni dopo il suo trionfo: e ci sarà anche lo storico pilota della scuderia Porsche Gérard Larrousse.
Inoltre Porsche schiererà diverse vetture ufficiali provenienti direttamente dal Museo di Stoccarda; tra esse una 911 2.0 Targa del 1967, una 911 Carrera 2.7 RS del 1973 e la 911 Carrera RSR 2.8 che chiuse la gara del ‘73 al terzo posto con i piloti Leo Kinnunen e Claude Haldi.
Anche Porsche Italia farà parte del team, con una sua 911 Carrera RS del 1973 guidata dal Direttore Generale Pietro Innocenti. Porsche AG è la prima Casa automobilistica ad aderire al progetto in qualità di joint presenting sponsor, mentre sono in corso trattative con altri importanti marchi. Tra le diverse Case automobilistiche che hanno fatto la storia della Targa, anche Alfa Romeo si distingue per un legame leggendario con la corsa. Fu proprio alla Targa Florio del 1923 che ebbe origine il quadrifoglio verde, simbolo sportivo inconfondibile del marchio.
Il superstizioso Ugo Sivocci, pilota dell’Alfa Romeo, si vedeva già perseguitato dalla sfortuna quando gli toccò a sorte il numero 13 per la sua RLTF iscritta alla competizione. Disperato, Sivocci pensava già di rinunciare alla gara, ma un meccanico ebbe un’idea per salvare la situazione: con pennello e vernice dipinse un quadrifoglio in un rombo bianco sui due lati del cofano rosso scuro. Sivocci vinse la gara, consegnando ad Alfa Romeo la prima vittoria mai ottenuta sul circuito delle Madonie, novant’anni fa. Così, un po’ per scaramanzia, un po’ per omaggiare il pilota mancato pochi mesi dopo, il Quadrifoglio Verde ha iniziato a campeggiare ‘di serie’ sulle Alfa Romeo da competizione.
A intrattenere il pubblico con grandi e piccoli aneddoti di questa fascinosa storia sportiva ci saranno inoltre i piloti che hanno contribuito a creare il mito della Targa Florio. MAC Group, che ha curato la gestione della Targa Florio Classic anche nel 2012, già lo scorso anno ha onorato la tradizione della corsa riportando sulle Madonie i piloti storici e le vetture su cui correvano: Ninni Vaccarella, Arturo Merzario, Nanni Galli, oltre agli internazionali Hans Hermann e Vic Elford. E i loro racconti si potevano ascoltare osservando le vetture che hanno fatto storia: da ben tre Alfa Romeo Tipo 33/2 (1968) alla Jaguar C-Type (1952); dall’Austin Healey 3000 ex works (1965) all’Alfa Romeo 1900 C SS (1957), per citarne solo alcune.  Anche quest’anno lo spettacolo sarà imperdibile.

IL COMITATO “I LOVE TARGA FLORIO”
Il grande progetto di rilancio prevede l’istituzione del Comitato d’Onore “I love Targa Florio” il cui ambizioso obiettivo è promuovere la cultura e il territorio siciliano nel mondo con progetti sociali e di charity: diffondere e valorizzare il patrimonio storico della mitica corsa per riportarla ad essere una grande kermesse internazionale.I piloti storici Vaccarella, Merzario e Galli hanno già aderito all’iniziativa; insieme a loro non mancheranno importanti personalità istituzionali, dell’imprenditoria e del mondo dello spettacolo.
Questo progetto infatti riunisce chi è originario di questa terra, ma non solo: anche chi ha scelto la Sicilia per la bellezza e unicità dei suoi territori o per le opportunità imprenditoriali che offre. Il sostegno del Comitato contribuirà a restituire alla Targa Florio – e a tutto ciò che essa comporta, dal territorio alla cultura siciliana – il valore, la risonanza e la popolarità proprie di questa antica tradizione.
Una finalità insita nel logo stesso del Comitato, dov’è chiaramente espresso il richiamo all’Italia, alla Sicilia (la cui immagine ‘fisico/geografica’ è sfruttata per simulare un cuore) e alla gara più antica del mondo.

LA GARA
La competizione valorizzerà al meglio il Circuito delle Madonie, vera anima della Targa Florio, le cui curve sono state teatro della gara di velocità fin dalla prima edizione. Il programma prevede una giornata intera (sabato 12 ottobre) sulle Madonie, in cui le auto storiche torneranno a correre sulle strade del Piccolo, del Medio e del Grande Circuito.
Non verrà comunque perso l’aspetto turistico e culturale della manifestazione: i primi giorni di gara faranno infatti da prologo, con diverse prove di regolarità lungo le suggestive strade della Sicilia.
Lungo il percorso non mancheranno panorami mozzafiato: da Cefalù al Parco delle Nebrodi, oltre al Monte Etna e alla splendida città barocca di Catania. Anche la Valle dei Templi e la sua Agrigento ospiteranno il passaggio delle vetture in gara. Partenza da Palermo giovedì 10 ottobre per poi tornarvi nella serata di venerdì 11, con una sfilata in pieno centro tra la folla di appassionati.
La Targa Florio Classic, gara iscritta a calendario CSAI dall’A.C. Palermo nell’ambito Grandi Eventi dal 9 al 13 ottobre 2013, è riservata alle vetture d’epoca costruite dal 1906 al 1977, con particolare attenzione ai modelli che parteciparono alla corsa più antica del mondo. Le iscrizioni, aperte fino al 31 maggio, si possono effettuare esclusivamente online sul sito www.targaflorioclassic.com.
Ci sarà anche il Ferrari Tribute to Targa Florio, omaggio della Casa di Maranello alla storica competizione: un’autentica sfida di regolarità che precede la Targa e che accoglierà Ferrari costruite dal 1948 ai giorni nostri.
Il marchio ‘del Cavallino Rampante’ è al terzo posto nel medagliere delle vittorie assolute alla Targa Florio, con 7 primi posti in totale: il gradino più alto del podio è di Porsche, con 11 trionfi in assoluto, tallonata da Alfa Romeo che si è aggiudicata 10 gare di velocità.

Redazione