DucatiGp, Sachsenring 2024: la pagella del Dicos

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PECCO BAGNAIA 10: Nello sport, come nella vita, ci soni episodi che cambiano il corso degli eventi. Quanto accaduto questo fine settimana al Sachsenring è uno degli episodi che, a mio avviso, segnano il corso del campionato 2024. Se la Sprint Race non ha arriso al campione italiano, la gara è stata foriera di soddisfazioni e non solo. Martin era in testa e un pilota normale nella posizione di Pecco quale primo inseguitore, avrebbe ragionato e deciso di non prendere rischi inutili; il campionato è ancora lungo e tutto sommato i punti dal leader sono pochi. Il ducatista ufficiale, però, ha avuto il guizzo dei campioni ed ha iniziato a mettere sotto pressione lo spagnolo. Nelle battute finali gli è arrivato vicinissimo mettendogli pressione. Quest’ultima è stata fatale per Martin, ma dolce per Bagnaia. L’italiano si regala, così, il quarto successo di fila, la leadership in classifica; bei regali in vista delle imminenti nozze (auguri ai nuovi sposi, che la vita matrimoniale vi regali tanta gioia e amore). Null’altro da aggiungere: tutto è giusto e perfetto!

 

MARC MARQUEZ 9,5: L’8 volte campione del mondo ha emozionato di nuovo chi ama il motociclismo. Male il venerdì dove rimedia anche un infortunio. Benino nella Sprint Race, maestoso al traguardo della domenica. Dalla tredicesima griglia alla piazza d’onore, il tutto con il fratello a fargli compagnia sul podio. Come al solito il venerdì e il sabato i soliti disagiati hanno manifestato tutte le loro qualità a suon di offese e cattiverie. Come sempre il tempo è galantuomo e così sono ritornati nel grigiore delle loro tristi esistenze. Gli sportivi, invece, hanno applaudito un uomo che è stato autore di una bellissima gara. Risultato che zittisce quei manager che tanto hanno criticato la scelta della Ducati di promuoverlo ufficiale l’anno prossimo. Invece di sparlare di Marc non sarebbe il caso di pensare ai propri assistiti? Bravissimo!

ALEX MARQUEZ 9: Quinto in griglia, terzo la domenica, grande festa in casa Marquez! Era dal 1997 che due fratelli non salivano sul podio mentre è un inno all’impegno del Team Gresini vedere Marc e Alex sullo stesso podio. Alex è stata la sorpresa del week end ed è stato bravo nell’averci creduto fino alla fine. Vamos!

 

ENEA BASTIANINI 5: Ancora una volta finisce alle spalle del compagno di squadra. Questa volta, però, ci sono le aggravanti del podio sfiorato e l’averle prese da due Ducati 2023, il tutto in una sorta di monomarca desmodromico. Enea è un pilota veloce ma quest’ultima da sola non basta. Occorrono i risultati e questi parlano chiaro. Rimandato!

 

JORGE MARTIN 2: Doveva essere la gara del riscatto ma è stato il fine settimana dell’episodio che molto probabilmente ha segnato la direzione del titolo mondiale piloti. Da chi ha fatto sue la pole position e la Sprint Race, alla luce anche delle lezioni avute in passato, è lecito aspettarsi una gestione della gara diversa. Sei il più veloce tra i cordoli? Bene, a che serve spremere alla frutta gli pneumatici se puntualmente Bagnaia ti arriva sotto nelle tornate finali? Chi non impara dai propri errori è condannato a ripeterli. Ancora una volta ha gettato alle ortiche una superiorità evidente. Bocciato!

 

DUCATI: Brava nell’aver trasformato in un monomarca la MotoGp.

APRILIA, KTM, GASGAS, YAMAHA, HONDA: spettatrici inermi della DucatiGp.

Fonte foto: pagina Facebook MotoGp

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