Ancora un anno alla Polisportiva Borghesiana volley per Camilla Chiodi che proprio ieri ha festeggiato 29 anni e che da otto fa parte del club capitolino. In questa stagione la società romana le ha affidato la guida della nuova Under 16 (che potrebbe anche disputare l’Under 18) e la Chiodi ha risposto presente.
«Mi trovo bene alla Polisportiva Borghesiana volley» conferma con un sorriso l’allenatrice che l’anno scorso è stata al timone dell’Under 18. «Alcune ragazze del mio “vecchio” gruppo sono salite nella Seconda divisione di coach Marco Aquili e questo rappresenta sicuramente una soddisfazione, d’altronde la filosofia principale della Polisportiva Borghesiana volley è proprio quella di formare atlete giovani che possano costituire la “spina dorsale” della prima squadra».
Il nuovo gruppo dell’Under 16, in realtà, non le è totalmente sconosciuto. «La scorsa stagione qualcuna di loro era già salita col gruppo dell’Under 18. La squadra è stata integrata con l’innesto di alcune nuove arrivate che sicuramente potranno dare un buon contributo». L’Under 16 della Polisportiva Borghesiana volley ha iniziato ad allenarsi da circa un mese e più o meno lo stesso tempo passerà prima di vedere impegnate le ragazze in qualche competizione ufficiale. «Forse le nostre atlete sono un po’ indietro dal punto di vista tecnico e tra l’altro a livello di ruoli mi sembra ci sia un “affollamento” di liberi e martelli e allo stesso tempo una certa carenza di palleggiatori e di centrali. Siamo in una fase in cui tutte le ragazze stanno provando a fare tutto: voglio capire al più presto le loro attitudini e poi iniziare a fare un lavoro tattico.
Al momento non abbiamo ancora disputato partite amichevoli, ma certamente è una cosa che abbiamo in programma di fare perché il campo lascia sempre delle indicazioni importanti». L’Under 16 del club capitolino, comunque, non avrà pressioni di risultato in questa stagione: «Le ragazze devono solo pensare a crescere e a migliorare sul medio-lungo periodo. I riscontri del campionato, in questo momento, hanno un valore relativo, ma vedremo come andranno le cose» conclude la Chiodi.
