I giovanissimi provinciali del Rocca Priora calcio hanno sfiorato il clamoroso salto nei regionali nel primo anno della gestione societaria del presidente Marco Rocchi.
Ma i Giovanissimi provinciali di mister Stefano Genovese sono pronti a riprovarci.
«Nella passata stagione i ragazzi hanno fatto un ottimo campionato e in estate siamo arrivati… a quattro passi dal ripescaggio nei regionali – rimarca l’allenatore del giovane gruppo roccapriorese – Siamo ripartiti con un gruppo molto simile a quello dello scorso anno: qualche ragazzo ci ha salutato, ma è stato rimpiazzato sia a livello qualitativo che numerico. Ci sono tutte le potenzialità per fare bene e magari anche meglio della stagione passata, anche se sappiamo che ripetersi nello sport è difficilissimo. La squadra, però, lavora con serietà ed impegno e quindi siamo fiduciosi».
La squadra non è ancora vicina alla condizione migliore, com’è normale che sia in questo periodo.
«Abbiamo cominciato il 28 agosto e abbiamo fatto una prima parte di preparazione con doppie sedute e corse anche sui colli circostanti al nostro impianto sportivo – sottolinea Genovese – Il gruppo sta smaltendo in questi giorni i carichi pesanti messi nelle gambe, ma siamo ancora ben lontani dall’inizio delle gare ufficiali che arriveranno a metà ottobre e dunque c’è tutto il tempo per arrivare a una buona condizione».
Le prime amichevoli hanno segnato un doppio k.o. contro i pari categoria dell’Atletico Monteporzio (1-2) e contro la Fortitudo Academy (0-3).
«In quest’ultimo caso abbiamo affrontato una squadra che ha guadagnato la categoria regionale e che è sicuramente una formazione molto attrezzata. Il valore del risultato di questi test è relativo, mi interessa vedere la crescita della squadra». Sabato i Giovanissimi provinciali del Rocca Priora torneranno in campo a Lariano per un nuovo test amichevole e per proseguire l’avvicinamento alle gare da tre punti.
Intanto lo stesso Genovese, che è anche responsabile della Scuola calcio, sottolinea come il club castellano sia «ufficialmente aspirante Scuola calcio d’Elite e che nel corso della stagione potrebbe vedere concretizzato questo importante riconoscimento. Nell’ambito di questo percorso abbiamo avviato una collaborazione con il dottor Aldo Grauso, psicologo della Federazione».
