Grande Successo di pubblico per il torneo di Kick Boxing “Queen Car fighting” organizzato dalla palestra Be First di Anguillara e svoltosi nella splendida cornice di Piazza del Molo.
Domenica pomeriggio si sono ritrovati ad incrociare i guanti le migliori scuole del territorio sabatino contro alcune delle migliori di Roma e del Lazio.
Tra i team presenti ricordiamo, oltre al team degli organizzatori Catarci/Montori, quello del maestro Carella, campione europeo di full conctact, del maestro Topa, campione intercontinentale, oltre ai team di Vicerè/Scarpo/Di Gioacchino e di Bruschi.
La manifestazione è iniziata con una spettacolare quanto simpatica esibizione di ‘mini kick boxing’ dei giovanissimi del team Catarci/Montori, ad ennesima dimostrazione che questa disciplina è tale a tutti gli effetti. Può essere infatti praticata anche da atleti così piccoli che imparano soprattutto la gestione controllata delle loro azioni di ‘mini fighters’. Hanno divertito il pubblico con le loro tecniche forse ancora un po’ approssimative, accompagnate tuttavia da un piglio da atleti consumati.
Al termine delle ‘mini esibizioni’ naturalmente, coppe per tutti.
Il torneo vero e proprio ha visto un larghissimo successo degli atleti del team Catarci/Montori che sono riusciti ad aggiudicarsi ben sei dei nove incontri disputati tra light e full contact.
Spettacolare l’incontro di full, tre riprese da due minuti ciascuna,  tra il campione italiano dei pesi massimi, Davide Mazzoni  che ha incrociato i guantoni con Alessandro Sebastiani. Combattendo in casa, Mazzoni ha ricevuto gli incitamenti dei suoi supporter infiammati dalla potenza delle sue azioni; ha vinto con verdetto unanime dopo aver più volte costretto alle corde il suo pur valido avversario.
Altrettanto interessante l’incontro categoria ‘pesi leggeri’, tra il campione italiano Yuri Valentini del team Catarci/Montori, e il nazionale campione europeo nonché prossimo finalista ai mondiali Alessio Bocale del team Topa.
Bocale è molto famoso nel circuito del Kick Boxing per essere un autentico fuoriclasse dal classico pugno da KO. Nonostante il divario tecnico, Valentini non solo ha saputo resistere alle ‘bordate’ dell’avversario, ma spesso è anche riuscito a metterlo in difficoltà. Un plauso particolare quindi a Yuri, pupillo dei suoi allenatori.
Da non dimenticare naturalmente anche le categorie femminili. Dopo solo due mesi dal grave infortunio subito ad un occhio in occasione dei campionati italiani svoltisi a Milano, Laura Settimi si è completamente ripresa e non ha voluto mancare questo appuntamento coccolata dai suoi concittadini. Si è imposta meritatamente battendo l’atleta del team Carella, Giorgia Scolastici, esordiente ma davvero brava. Le due atlete hanno dato vita ad un incontro di ‘light conctact’  di livello decisamente pregevole.
Conferme anche dalle altre due atlete del team Catarci/Montori: la campionessa italiana Arianna Valentini e Valentina Petroni entrambe vittoriose sulle altrettanto brave e validissime Ilaria Di Falco del team Giannetti e Stefania Spanò del team Carella.
Anche i giovanissimi Daniele Perra, Roberto Riccobene e Gianluca Barone, sempre del team Catarci/Montori hanno saputo dare vita ad incontri molto spettacolari, aggiudicandosi la vittoria sui rispettivi avversari.
Vale inoltre la pena di ricordare un ‘incontro esibizione’ effettuato da due degli istruttori del team Catarci/Montori, Luca e Davide, che hanno offerto una dimostrazione delle loro abilità tecnciche, e quello di due grandi campioni della Kick Boxing, i bravissimi Bruno Carozza del team Vicerè/Scarpo e Giuliano Minelli del team Bruschi.
In chiusura, è doveroso osservare che grazie al patrocinio del Comune, degli sforzi degli sponsor e soprattutto degli organizzatori della palestra Be First, la Piazza del Molo ha offerto uno spettacolo diverso dal solito passeggio tra le bancarelle, fungendo da attrattiva per giovani e meno giovani che abitualmente non seguono questa seppur emozionante e molto coinvolgente disciplina sportiva.
Vivere l’evento a pochi passi dal ring ha significato per i numerosi spettatori, riuscire ad apprezzare quei dettagli che inevitabilmente sfuggono quando si assiste ad un incontro trasmesso dalla televisione.
Oltre alla concentrazione e alla attenzione rivelata dagli occhi degli atleti, restano nella nostra memoria i suoni, ovvero quei rumori che fanno da sfondo al combattimento: dall’annuncio dello speaker al ‘break’ dell’arbitro, dal rumore della campana a quello prodotto dal guantone che tocca l’avversario, dal respiro che si fa via via più affannoso all’incitamento della folla.
Un bell’evento quello vissuto da Anguillara domenica scorsa: diverso e certamente molto spettacolare.