Vincenzo Montella, allenatore rossonero, ha parlato ai microfoni di Milan TV commentando la sfida con la Juventus.

ORGOGLIO
“Dispiace per il punto che manca, perché alla fine potrebbe essere proprio un punto a decidere la corsa all’Europa: mi auguro valga per gli altri e non per noi. I ragazzi meritavano di più, hanno giocato con personalità e sofferenza. Abbiamo colpito al momento giusto e nel secondo tempo, in un certo momento, potevamo anche passare in vantaggio. Dispiace per l’episodio, per come è arrivato. Sarà dura dormire stanotte, forse anche domani, però questa partita ci deve dare la forza che siamo una squadra. Se rimaniamo così compatti e convinti, sicuramente andremo in Europa“.

PRESTAZIONE
“Siamo partiti con tanta personalità, i ragazzi sono stati corti e compatti. Il nostro gol nasce da una verticalizzazione di grande qualità e nella ripresa c’è stato equilibrio. Abbiamo sbagliato 2-3 volte l’ultimo passaggio nelle ripartenze, potevamo fare il colpaccio. Il pareggio non sarebbe stato uno scandalo, il Milan lo meritava“.

RIGORE
“Non ho visto nulla dalla panchina, dalla TV qualcosa sì. A fine partita, con calma, ho chiesto spiegazioni nel tunnel sulla dinamica: l’arbitro ha detto di aver deciso lui, forse sbagliando. Per noi era una gara fondamentale, un punto fondamentale. Preferirei più dialogo con gli arbitri, serenamente. Mi scuso a nome della squadra per l’agitazione che c’era al fischio finale, ma i ragazzi non hanno esagerato“.

SQUADRA
“Buona partita contro un avversario fortissimo, la Juve ha messo tutte le energie fino alla fine come se fosse una finale di una Coppa e questo ci deve dare orgoglio: vuol dire che ci temono, abbiamo dimostrato di giocarcela quasi alla pari. Siamo stati pericolosi, li abbiamo messi in difficoltà. Guardiamo al nostro cammino, che da qui in avanti dovrà essere importante“.

SINGOLI
“Romagnoli non ha fatto il terzino sinistro, nella costruzione ha fatto il centrale di sinistra come già capitato in Nazionale. Ocampos ha giocato molto bene, specie quando eravamo bassi: ha nelle gambe 40-50 metri e al momento, per me, è superiore a Lapadula. Mati Fernandez? Sta bene, è un mese che si allena con continuità“.

ASSENZE
“Non sono preoccupato, contro il Genoa scenderà comunque in campo una squadra competitiva. Sosa anche oggi ha fatto una grande partita. Ci credevo alla vittoria a Torino, soprattutto nel secondo tempo: peccato, aspetteremo l’anno prossimo“.