Inarrestabile la marcia della Juventus che sale a 33 punti in classifica dopo 13 giornate di campionato. I bianconeri colgono contro il Pescara la settima vittoria in casa in altrettante partite, e portano a 4 i successi consecutivi dopo lo stop di San Siro contro il Milan un mese fa. Nonostante il divario di forze in campo fosse oggettivamente molto ampio, pur con le molte assenze in casa bianconera per infortunio o scelta tecnica (Dybala, Pjaca e Barzagli ai box, Buffon, Chiellini, Marchisio, Pjanic in panchina), il Pescara ha tenuto testa ai Campioni d’Italia in carica perlomeno fino al vantaggio realizzato da Khedira. Anzi, proprio gli abruzzesi hanno avuto la prima palla gol della partita con Caprari, che in girata non è riuscito a segnare a Neto. Al 36′ il gol di Khedira sblocca il match e da quel momento per i padroni di casa, anche con la testa a Siviglia, diventa tutto più agevole. Ad inizio ripresa Higuain prende il palo, al 63′ Mandzukic interviene sulla spizzicata di testa di Khedira per depositare in rete da due passi il raddoppio, al 69′ c’è gloria anche per Hernanes che segna il tris con un destro dal limite a fil di palo. E soprattutto c’è gloria nel finale per Moise Kean, in campo all’84’ per Mandzukic, primo giocatore nato nel nuovo millennio (28 febbraio del 2000 la sua data di nascita) a debuttare in Serie A TIM.
