E’ finalmente arrivata la settimana del debutto. Il Football Club Castelli Romani, dominatore dello scorso campionato di Seconda categoria, è pronto a fare il suo esordio in Prima. Accadrà domenica sul campo del Valmontone e a presentare la sfida è Lorenzo Di Cicco, esterno offensivo o seconda punta classe 1990.
Le dichiarazioni di Di Cicco
“Giocheremo a Valmontone, sul campo di una squadra che è stata inserita in extremis nel girone. Sappiamo poco di loro, ma sicuramente sarà subito un test complicato e noi non vediamo l’ora di cominciare. D’altronde tutto il girone è pieno di insidie, ma probabilmente è meglio così perché sarà più stimolante. Quanto servirà per capire i valori delle varie concorrenti? Direi che dopo un paio di mesi si potranno avere le idee più chiare”.
L’ex Red Tigers fa un passo indietro e parla di come è approdato nel club che è di stanza al “Brasili”, alla Borghesiana. “Subito dopo la fine della scorsa stagione mi ha chiamato il presidente Manuele Centra che non conoscevo personalmente. La sua proposta mi ha subito allettato e alle sue parole sono seguiti i fatti in estate. La squadra è stata costruita bene e ci sono tutti i presupposti per fare una stagione importante, poi sarà il campo a parlare. La cosa più importante è che è stato formato un gruppo composto da bravi ragazzi che hanno creato subito un bello spirito e quello è un aspetto fondamentale per provare ad essere protagonisti. Nelle partite amichevoli si è visto qualcosa di interessante e abbiamo potuto trarre qualche indicazione importante anche nei match in cui non sono andate bene le cose”.
Di Cicco ha ritrovato altri quattro ex compagni del Red Tigers: “Due anni fa vincemmo il campionato di Prima, poi l’anno scorso purtroppo non siamo riusciti a centrare la salvezza in Promozione. Da parte nostra c’è una forte voglia di riscatto per questo motivo”.
La chiusura di Di Cicco riguarda l’impatta con mister Gianluca Cippitelli: “E’ stato estremamente positivo, ci avevo solo parlato qualche volta e vederlo lavorare è stata una piacevole scoperta. Mi piacciono le sue idee di calcio, ma soprattutto il fatto che abbia puntato in primis proprio sull’aspetto della compattezza dello spogliatoio”.