Per alcuni tifosotti al Mugello non si dorme a causa dell’incubo Marquez!
A casa Bagnaia, fa sue la pole position, la Sprint Race e la gara della domenica.
Bottino pieno che dimostra una superiorità imbarazzante.
Per gli altri solo le briciole. Piazza d’onore per Alex, chiude il poddio il Diggia.
Quarto il grande sconfitto Nuvola Rossa.
Marquez ad inizio gara gioca come fa il gatto con topolino
Il topolino si galvanizza, ci prova, si illude ma alla fine viene umiliato dal gattone 93.
Non è questione di feeling o di diametro dei dischi dei freni. E’ questione di polso, punto.
La Ducati nel suo box da un lato ha un fenomeno/fuoriclasse dall’altro un buon pilota che l’anno scorso ha perso il mondiale da ufficiale contro un privato mentre quest’anno non solo becca distacchi siderali dal teammate ma le prende anche da altri privati.
Chi vi urlava di campione non ha neanche il pudore di tacere per la vergogna. L’odio che hanno verso Marquez è frutto di un servilismo che neanche Fede dei tempi d’oro.
Il flow, il feeling, il mondiale che inizia a…Uno scusodromo imbarazzante!
Un pensiero per chi ha fischiato Marquez: da canarini a somari è questione di uno che in sella ad una Ducati vince, convince e onora il motociclismo.
Dall’Igna, anche questa volta, ci ha visto lungo proprio come il distacco di Marquez sugli inseguitori.
Al Mugello non si dorme: l’incubo Marquez c’è!