Gran partenza
Martin scatta dalla pole e alle sue spalle c’è Brad Binder. I due allungano sugli inseguitori, capitanati da Fabio Di Giannantonio.
Di Giannantonio, che gara!
Del gruppo guidato dal romano che va a caccia di un posto per il 2024 fanno parte anche Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team), Johann Zarco (Prima Pramac Racing), Marc Marquez (Repsol Honda Team) e Jack Miller (Red Bull KTM Factory Racing). ‘Diggia’ allunga mentre assistiamo anche a dei bei duelli tra Marquez e Zarco, oltre ad Aleix Espargaró (Aprilia Racing). A 16 giri dalla fine Joan Mir (Repsol Honda Team) cade in curva 4 dopo un contatto con Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team). A terra anche Augusto Fernández (Tech3 GASGAS Factory Racing).
Cambio di posizioni
Zarco, Aleix Espargaró e Miller superano Marc Marquez che inizia a perdere posizioni e che viene scavalcato dal fratello Alex Márquez (Gresini Racing MotoGP™). Di Giannantonio ha un secondo di vantaggio su Pecco e Zarco e inizia a pensare a un attacco su Binder. A dieci giri dalla fine Martin ha tre secondi di margine.
Un ultimo giro IMPERDIBILE
A nove giri dalla fine Fabio attacca Binder in staccata in fondo al rettilineo, mentre Zarco passa Pecco. Negli ultimi cinque giri Martin comincia a pagare il degrado alla gomma posteriore e quindi Zarco, Bagnaia, Di Giannantonio e Binder iniziano ad avvicinarsi pericolosamente. L’ultimo giro è quello decisivo.
In top ten
Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team) arriva sesto davanti all’idolo di casa Jack Miller e ad Aleix Espargaró. Alex Márquez è nono mentre Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team) chiude decimo. Marc Marquez alla bandiera a scacchi è 15º.
Fonte: motogp.com