Per Biblion Iberica Yamaha Motoxracing Team il Pirelli Aragòn Round rappresenta un inizio di stagione positivo. Il ritorno sulla Yamaha YZF R1 del WorldSSP dopo oltre un mese dall’ultimo test, non ha impensierito Maria Herrera, rinfrancata dal ritrovato feeling con il proprio mezzo. Nelle prove libere del venerdì, la spagnola ha concluso con un miglior tempo personale di 1’56.795 e la diciannovesima posizione provvisoria.
“Dopo più di un mese sono tornata su questa moto e sono molto entusiasta di aver iniziato questo weekend. Mi sono sentita un po’ strana nei primi giri, perché ero ancora abituata alla MotoE, ma ho ripreso immediatamente il feeling e sono abbastanza contenta di com’è andata”. Maria Herrera.
Superpole
Feeling incrementato nella giornata di sabato, dove Herrera ha concluso la Superpole col 18° tempo in 1’55.170, a soli 170 centesimi dal diretto rivale Kevin Manfredi. Partita molto bene in Gara1, durante la corsa ha perso qualche secondo nel tentativo di liberarsi di piloti che giravano più lenti. Gap colmato, nonostante non riuscisse a frenare al meglio per una noia accusata al 5° giro, ma che alla fine non ha influito sul risultato, visto il 12° posto all’arrivo che vale la vittoria nel WorldSSP Challenge.
“La Superpole è andata bene perché sono riuscita a migliorare la mia prestazione di 1 secondo e 60 centesimi, ottenendo la diciottesima posizione. In gara sono partita bene lottando con Manfredi e Fuligni che erano un po’ più lenti di me. Al quinto giro ho iniziato ad accusare un problema elettrico e non riuscivo a frenare bene davanti. Lottando con Manfredi ho perso 3 secondi, che poi ho cercato di recuperare. E’ andata bene, ma so che posso fare meglio e arrivare nella top-ten”. Maria Herrera.
Un’ottima prima manche che il patron Sandro Carusi ha commentato nel dopo gara: “Oggi Maria ha dimostrato di poter essere tra i protagonisti del WorldSSP Challenge. Sono veramente soddisfatto della sua prestazione. Brava, la nostra pilotina!”.
Dopo le prime due giornate di cielo sereno sul MotorLand Aragòn, la domenica è iniziata sotto la pioggia
Nel WarmUp, Maria Herrera ha segnato il 9° tempo in 2’09.862 confermandosi veloce anche su pista bagnata. Diventando cruciale la scelta delle coperture per Gara2, Maria ha optato per le rain. Mossa azzeccata, che ha permesso all’iberica di stare a ridosso della top-ten già dalle prime battute. Lottando per quasi tutta la gara per l’undicesima posizione, si è ritrovata con gli pneumatici molto usurati a 4 giri dal termine. Con il 2° posto di categoria (13° in classifica generale), mantiene salda la leadership nel WorldSSP Challenge.
“La scelta delle gomme è stata difficile e abbiamo optato per le rain. Forse un errore, ma sono partita molto bene, ed ho lottato per l’undicesima posizione per quasi tutta la gara. Ho dato il meglio, ma a 4 giri dalla fine gli pneumatici erano distrutti. Non vedo l’ora di tornare in pista e continuare a crescere. Ringrazio il mio team per il lavoro che sta facendo. C’è un ottimo clima”. Maria Herrera.
“Sono molto soddisfatto anche della seconda manche di Maria. In una gara molto difficile per le condizioni meteo; ha dimostrato carattere, ripetendo una ottima prestazione. Il primato in classifica provvisoria ci fa ben sperare”. Sandro Carusi.
