Una vittoria di capitale importanza, una delle più preziose di tutta la stagione: perché dopo l’eliminazione dall’Europa League, perché a domicilio di una squadra forte e in forma, perché in rimonta. Al Franchi di Firenze il Milan vince 3-2 dopo una sfida davvero palpitante e pieni di ribaltoni, decisivi i gol di Ibrahimović, Díaz e Çalhanoğlu (per la viola in rete Pulgar e Ribéry). I rossoneri si sono trovati sopra 1-0, poi sotto 2-1 in avvio di ripresa, infine hanno avuto la forza di reagire conquistando il successo finale. Un verdetto positivo e di enorme valore, non a caso raggiunto dopo aver ritrovato i pezzi migliori: da Ibra a Çalha, passando per Bennacer; da sottolineare anche le ottime prove della coppia Kjær-Tomori. La squadra, pur concedendo qualcosa di troppo, ha giocato una prestazione di forza, cuore e qualità. Un risultato che fa la differenza in termini di classifica e in ottica qualificazione in Champions League: archiviata la 28° giornata di Serie A il Diavolo sale a quota 59 punti, consolidando il secondo posto (-6 dall’Inter capolista, +4 su Juve e Atalanta inseguitrici); in attesa di Roma-Napoli. Il modo migliore per arrivare all’ultima sosta per le Nazionali, potendo adesso tirare il fiato e recuperare energie col sorriso. Applausi ai nostri ragazzi.
LA CRONACA
La prima occasione è per la viola al 5′: sponda aerea di Cáceres e salvataggio di testa decisivo di Tomori a liberare. La risposta dei rossoneri è letale: al 9′ lancio preciso di Kjær, Ibrahimović scatta in posizione regolare, lascia correre il pallone e poi di mancino batte Drągowski. Dura poco il vantaggio, al 17′ la bella punizione di Pulgar da posizione defilata sorprende Donnarumma. Brivido al 29′ quando il tacco al volo di Pezzella sugli sviluppi di un angolo colpisce in pieno la traversa. Lo stesso clamoroso legno lo colpisce Ibrahimović al 35′ con un pallonetto morbido sottomisura. Pericolosissimo anche Çalhanoğlu al 40′, la sua botta dal limite lambisce il palo. Partita ricca di emozioni. Duplice fischio.
Si riparte senza cambi. La Fiorentina compie il sorpasso al 51′: cross di Martínez Quarta, appoggio di Vlahović e piatto vincente in area di Ribéry. Il Diavolo non molla e trova la forza di pareggiare in fretta: al 57′, dopo un corner, Kjær svetta e Díaz insacca sottoporta. Doppia grande chance: al 64′ palo esterno di Ibra dopo una strana conclusione dalla distanza; al 67′ deviazione in corsa di Hernández a lato. Ci pensa Çalhanoğlu al 72′ a inquadrare il bersaglio grosso: Kessie porta palla e la allarga per il destro chirurgico di Hakan all’angolino. Nel finale da segnalare solo un tiro a giro alto di Bonaventura. Triplice fischio.
IL TABELLINO
FIORENTINA-MILAN 2-3
FIORENTINA (4-4-2): Drągowski (44′ Terracciano); Martínez Quarta (34’st Callejón), Milenković, Pezzella, Cáceres; Eysseric, Pulgar (34’st Kouamé), Castrovilli (26’st Venuti), Bonaventura; Ribéry, Vlahović. A disp.: Rosati; Barreca, Biraghi, Malcuit, Olivera; Amrabat, Borja Valero, Montiel. All.: Prandelli.
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Dalot, Kjær, Tomori, Hernández; Tonali (13’st Bennacer), Kessie; Saelemaekers (13’st Castillejo), Çalhanoğlu (46’st Meïte), Díaz (35’st Krunić); Ibrahimović. A disp.: A. Donnarumma, Tătărușanu; Gabbia, Kalulu, Stanga; Hauge; Tonin. All.: Pioli.
Arbitro: Guida di Torre Annunziata.
Gol: 9′ Ibrahimović (M), 17′ Pulgar (F), 6’st Ribéry (F), 12’st Díaz (M), 27’st Çalhanoğlu (M).
Ammoniti: 41′ Çalhanoğlu (M), 2’st Dalot (M), 44’st Kouamé (F), 47’st Meïte (M).
Note: al 20’st ammonito Prandelli (F) in panchina per proteste.
Fonte: acmilan.com
