L’opinionista: e quando Rossi si ritirerà?

Gianluca Pennino

Loris Capirossi, Max Biaggi, Valentino Rossi, Luca Cadalora e ne potremmo mettere dentro molti altri, i grandi campioni che hanno dato al motociclismo italiano una serie di vittorie e trofei da poter “campare di rendita”. Oggi nell’enorme discussione che dura ormai da qualche anno su come Rossi sia o non sia un campione, con orde di tifosi e anti tifosi che si prendono a parolacce via facebook passando per twitter, non abbiamo più a fuoco che nel frattempo nel motomondiale, il motociclismo italiano ha fatto un enorme passo indietro.
Guardando le statistiche l’ultimo mondiale in Italia è quello di Max Biaggi in SBK nel 2012, e nel motomondiale? Valentino Rossi in motoGP nel 2009, Marco Simoncelli in 250 nel 2008 e Andrea Dovizioso in 125 nel 2004. Numeri che ci lasciano davvero con l’amaro in bocca se calcoliamo la grande tradizione di motori del nostro paese. In realtà quest’anno, vedendo la classifica, Rossi è ancora in lotta per il titolo, se escludiamo che davanti ha piloti giovani e con il polso destro avvelenato come Marquez, Lorenzo, Pedrosa e Crutchlow, con moto altrettanto veloci, ma prendiamo per ipotesi che riesca a portarsi a casa il decimo titolo io ne sarei contento, in primis per il motociclismo italiano.
Ma dobbiamo tutti ammettere che Valentino prima o poi si ritirerà e il “prima” è molto più vicino del “poi”, e cosa succederà? Chi prenderà il suo posto? Chi ci riporterà a casa il titolo mondiale? Forse Andrea Dovizioso alle prese con una Ducati che prende paga dalle CRT, prototipi ibridi tra stradali e motoGP?
Guardando in moto3, categoria di inizio per un pilota, non ci sembra di vedere dei veri fuoriclasse…. o forse ci sono e vengono gestiti male? Sta di fatto che un certo Loris Capirossi, all’esordio in 125, vinse il mondiale bissando l’anno successivo, lo stesso Rossi vinse il titolo nel secondo anno di presenza.
A questo punto mi chiedo e vi chiedo: “Mi dispiace per Rossi e per il suo ciclo che si sta concludendo ma non sarà peggio che tra un po’ di tempo non avremmo un pilota italiano li davanti a combattere per il titolo da tifare durante il campionato?”