Se nel mondiale SBK Tom Sykes e la Kawasaki fossero efficaci in gara come nella superpole allora gli altri potrebbero tranquillamente rimanere nei box e guardare l’inglese girare in pista da solo. Anche sul circuito di Imola the Grinner si mette in bacheca un nuovo orologio grazie ad un giro non solo prefetto ma fatto con gomma da gara dopo che il suo giro precedente con gomme da qualifica era stato annullato a causa della bandiera rossa che, ironia della sorte, causata dal suo compagno di squadra Loris Baz che lancia la sua Ninja nel “firmamento” con conseguente atterraggio pericolosamente in traiettoria fortunatamente mentre non passava nessun’altro pilota.
Alla sua sesta pole position consecutiva, agli altri non rimane che accontentarsi con Johnny Rea che riesce a piazzare la CBR 1000RR in seconda posizione staccato di oltre mezzo secondo e, a chiudere la prima fila il nostro Davide Giugliano, Aprilia Team Althea. Leggermente in affanno la coppia Aprilia con Eugene Laverty e Sylvain Guintoli rispettivamente in quinta e quarta posizione davanti a Leon Camier, Fixi Crescent Suzuki, con una GSX-R 1000 più indietro come sviluppo delle concorrenti ma che si adatta benissimo alla guida del pilota britannico.
Staccato di un secondo e due Marco Melandri che piazza la sua BMW del Team Goldbet in settima posizione davanti alla Ducati di Ayrton Badovini, ottavo, che non riesce a ripetere l’ottima prestazione della Q2, non avendo più a disposizione gomme da qualifica, dove aveva conquistato la seconda posizione.
Continua il periodo no di Michel Fabrizio, Team Red Devils, alle prese con un’ Aprilia con grossi problemi di elettronica e di Carlos Checa che dopo la scivolata nelle prove libere della mattinata, finisce a terra nuovamente ad inizio qualifiche sempre per la perdita dell’anteriore confermando il poco feeling con la 1199 Panigale e che partirà dalla 13esima posizione, un vero peccato calcolando che nelle ultime 6 gare ad Imola l’ex campione del mondo spagnolo ne ha vinte cinque.
Rientro burrascoso anche per Nitronori Haga cn la BMW del Team Grillini che domani in gara partirà in 18esima posizione.
Griglia di partenza Imola 2013
01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R
02- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR
03- Davide Giugliano – Althea Racing – Aprilia RSV4 Factory
04- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory
05- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory
06- Leon Camier – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000
07- Marco Melandri – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR
08- Ayrton Badovini – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R
09- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R
10- Chaz Davies – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR
11- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR
12- Michel Fabrizio – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory
13- Carlos Checa – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R
14- Jules Cluzel – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000
15- Max Neukirchner – MR Racing – Ducati 1199 Panigale R
16- Federico Sandi – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R
17- Vittorio Iannuzzo – Grillini Dentalmatic SBK – BMW S1000RR
18- Noriyuki Haga – Grillini Dentalmatic SBK – BMW S1000RR
19- Alexander Lundh – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R
Emanuele Bompadre
