L’A.M.A Pro Series, campionato nazionale di riferimento per la velocità in America, è sempre stato sinonimo di spettacolarità e di grossi numeri sia da parte delle moto in pista, che da parte degli spettatori, che si ritrovano a riempire  gli autodromi sin dalle prime ore della mattinata, grazie anche ad una formula organizzativa azzeccatissima che prevede, oltre allo spettacolo offerto dalle moto, anche tante altre attrazioni che richiamano intere famiglie.
In campionato que’st’anno la Yamaha, affidata al Monster Energy Graves, ha davvero sbaragliato la concorrenza con un Josh Hayes, già campione nel 2010 e nel 2011, che mette a segno una  tripletta consecutiva grazie anche ad un ruolino di marcia esagerato, 16 vittorie su 20 gare, ma soprattutto la conquista  del titolo costruttori togliendo il monopolio alla Suzuki vittoriosa negli ultimi sette anni.
Ottima prova anche del secondo pilota Josh Herrim, in realtà Rookie of the Year anche se in America non viene assegnato il titolo, che si piazza terzo assoluto all’esordio.
Primo degli sonfitti senza dubbio Blake Young e Suzuki Yoshimura, secondi in classifica sia nei piloti che nei costruttori, senza riuscire ad arginare i rivali in campionato, con la consapevolezza del taglio di investimenti per il prossimo anno in cui Suzuki spingerà in maniera più ufficiale James Stewart nel Supercross.
Realtà diverse anche sul piano delle moto presenti in griglia, dove troviamo la KTM ufficiale che ha schierato la coppia formata da Chris Fillmore e Stefan Nebel, rispettivamente 11esimo e 17esimo in campionato, che porta come miglior risultato un quarto posto proprio nell’ultima gara da parte di Fillmore in volata su Blake Young. In pista anche la EBR, la nuova casa nata dalle ceneri della Buell, che ha presentato la nuova 1190RS, con in sella Geoff May e Danny Eslick, chiudendo in ottime posizioni, rispettivamente quinto e ottavo, raggiungendo ben quattro podi, grazie ad un ottimo lavoro fatto sulla moto, “condita” da una grande passione per i motori.
Molte le squadre che hanno già riconfermato per il prossimo anno, compresa KTM, che grazie alle regole e il tetto di spesa indicato dalla federazione amerciana, potranno impegnarsi in anticipo in un campionato dove l’elettronica è contingentata e il massimo di spesa è indicato in 18000 dollari.

Classifica SBK A.M.A. Pro races 2012

Emanuele Bompadre

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