Dopo una lunga e travolgente rincorsa, il tanto sospirato sorpasso è arrivato. La Volley Anguillara Asd saluta la prima metà della regular season con il titolo – platonico, ma altrettanto significativo e gratificante – di campione d’inverno, frutto dell’inatteso capitombolo casalingo dell’Isola Sacra per mano di un Velletri sempre più terzo incomodo e osso duro per tutti.
Un primato che i biancoblu hanno costruito soprattutto attraverso l’eccellente ruolino di marcia tra le mura amiche, con la sola Latina Scalo capace di costringere Pierdomenico e soci ad uno sforzo supplementare.
Il confronto con l’Obiettivo Volley non ha fatto eccezione. Netta ed indiscussa la supremazia in tutti i fondamentali dei padroni di casa, che hanno avuto in Alessandro Oggiano – miglior marcatore del match con 20 punti all’attivo – l’uomo in più capace di gestire con pazienza e risolutezza le fasi calde della seconda frazione. Impeccabile la regia di Guido Alfonsi così come il rendimento di Paolo Roberto Saraceni, che con la consueta calma olimpica ha trasmesso serenità e fiducia tanto alla linea di ricezione, quanto a quella d’attacco. Con una correlazione muro-difesa senza sbavature, le speranze degli ospiti si sono di fatto spente sul nascere.
Le buone nuove per l’Anguillara non arrivano solo dal campo. Da questa settimana infatti si aggregherà alla squadra Matteo Piccini, palleggiatore classe ’91 di scuola M.Roma Volley. Una freccia in più a disposizione di mister Fagiani per il girone di ritorno che inizierà sabato prossimo proprio con il big match del PalaFagiani contro l’Asp Civitavecchia.