Arzachena e Monterotondo Lupa ringraziano sentitamente. La squadra isolana e quella laziale sono le ultime due compagini che, con il medesimo risultato, 2 a 1 a loro favore, hanno reso amara la tre giorni del Civitavecchia Calcio. Sconfitta sia in terra sarda che a domicilio, quando il Monterotondo violava un “Fattori” orfano dei propri tifosi: causa provvedimento disciplinare nell’ultimo incontro casalingo. Anch’esso perso per 1 a 0 in favore del Selargius.
La gara contro i “cugini” della Lupa, ha rappresentato degnamente lo specchio del team nerazzurro: errori grossolani in difesa, reazioni veementi e occasioni colossali sprecate (vedi Ruggiero al ’90). Con un minimo di concentrazione i zero punti ottenuti nelle ultime tre partite avrebbero potuto essere tranquillamente 5. Ma le ipotesi a posteriori lasciano solo rimpianti ed alimentano giustificazioni inutili, la realtà è quella odierna: tredici punti in classifica e terz’ultimo posto in solitudine. Per ora, a poco è valso l’avvicendamento alla guida tecnica dei nerazzurri: da Pirozzi a Mister Romano. Il neo- allenatore, il cui esordio contro la Progetto Sant’Elia era stato bagnato con il successo, non è riuscito a dare continuità di risultati positivi.
La finestra di mercato può essere un’ancora di salvezza da piantare saldamente nelle acque della squadra portuale al fine di migliorare l’attuale situazione.  Sono oramai certi gli arrivi di alcuni giovani dal Pisa e l’acquisto del portiere Marco Apruzzese.
Gente che viene ed un capitano che va. Lascia, dopo 3 anni di militanza nel Civitavecchia Calcio, Marco Giacomini :” il Presidente Clemeno avrebbe voluto tenermi- dice l’ex capitano nerazzurro (in foto)- ma non rientravo più nei quadri tecnico- tattici del mister”.
Il mercato, dunque, è in pieno fermento al direttore generale della “Vecchia”, Bruno Luci, è affidato il compito di muovere compitamente le eventuali pedine di scambio. Sul suo ritorno nell’organigramma civitavecchiese, Luci si è espresso così:” Sono tornato a Civitavecchia richiamato dal presidente Clemeno, con il quale già lo scorso anno costruimmo una macchina vincente. C’è da apportare qualche correzione ad alcuni errori fatti fin qui”. Una correzione incisiva ed immediata prima che sia troppo tardi.