Si conferma l’uomo più veloce delle derivate di serie, dopo le innumerevoli pole position conquistate lo scorso anno, Tom Sykes, Kawasaki Racing Team, che torna mattatore, sul circuito di Aragon in Spagna, del mondiale SBK. Con una sicurezza dei propri mezzi l’inglese si è assicurato le entrate in Q2 e Q3 con l’utilizzo della sola gomma da gara tenendosi le gomme da qualifica per il finale segnando il best con un unico giro buono fermando il crono sull’1’56″339.
Alle sue spalle, staccato di circa 3 decimi, si conferma Eugene Laverty, Aprilia Racing Team, apparentemente “accontentadosi” della posizione consapevole di avere un passo gara migliore rispetto a pilota Kawasaki che lo precede.
Ottima prestazione di Chaz Davies, BMW Motorrad GoldBet, autore di un ottimo giro che gli consente di conquistare la terza posizione, in una prima fila tutta d’oltremanica, davanti a Sylvain Guintoli, Aprilia Racing Team, oggi un po’ in difficoltà rispetto alla prima manche in Australia.
Una sfida Inghilterra-Francia con una seconda fila completata da un bravo Jules Cluzel, Fixi Crescent Suzuki, quinto, e Loris Baz, Kawasaki Racing Team, già in mostra dalla sessione precedente.
Sotto tono gli italiani con Davide Giugliano, Aprilia Team Althea, settimo, Marco Melandri, BMW, ottavo davanti ad un Johnny Rea, Pata Honda World Superbike Team, più spento nell’ultima sessione a chiudere i primi nove.
Fuori di pochissimo l’ex campione del mondo Carlos Checa con una Ducati 1199 Panigale, in netta difficoltà dopo l’exploit australiano, con tanti problemi di percorrenza in curva e Leon Haslam, Pata Honda World Superbike Team, che non riesce a prendere il ritmo giusto dopo la caduta in mattinata.
Per gli altri italiani bisogna scendere al 13esimo posto con Ayrton Badovini, Team Ducati Alstare, che accusa gli stessi problemi di Carlos Checa suo compagno di squadra, Michel Fabrizio, Aprilia Team Red Devils, che dopo la buona performance a Phillip Island, non riesce a confermarsi con una RSV4 parecchio nervosa in uscita di curva.
Fuori direttamente dalle qualifiche della mattina Federico Sandi, Team Pedercini, Ivan Clementi, HTM Racing e Vittorio Iannuzzo, Grillini Dentalmatic SBK.
Da sottolineare la presenza di Mark Aitchison, Team Effenbert Liberty Racing, che riescono a ri-omologare una Ducati 1098 dello scorso anno.
Griglia di partenza Aragon, SBK 2013
01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R
02- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory
03- Chaz Davies – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR
04- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Kawasaki ZX-10R
05- Jules Cluzel – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000
06- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R
07- Davide Giugliano – Althea Racing – Aprilia RSV4 Factory
08- Marco Melandri – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR
09- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR
10- Carlos Checa – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R
11- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR
12- Max Neukirchner – MR Racing – Ducati 1199 Panigale R
13- Ayrton Badovini – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R
14- Michel Fabrizio – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory
15- Alexander Lundh – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R
16- Federico Sandi – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R
17- Ivan Clementi – HTM Racing – BMW S1000RR
18- Mark Aitchison – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1098R
19- Vittorio Iannuzzo – Grillini Dentalmatic SBK – BMW S1000RR
Emanuele Bompadre
