Con Marco Melandri, BMW Motorrad Motorsport, out dopo l’incidente di gara 1, occasione d’oro sia per Max Biaggi, di prendere vantaggio sugli inseguitori, che per Tom Sykes di ridurre i punti che lo separano dal romano, cercando di bissare il bel successo di gara 1. Purtroppo, come succede spesso nel mondo delle corse il fato è sempre dietro l’angolo e i sogni mondiale per il pilota inglese finiscono al terzo giro, quando un fumo azzurrognolo comincia ad uscire dagli scarichi della Ninja verde, con la conseguente rottura del motore ed un pesante “zero” conquistato.
Ad avere la meglio l’Aprilia, ma non quella che ci aspettavamo di vedere ma bensì l’RSV4 di Eugene Laverty, autore di una gara magistrale condotta dall’inizio alla fine dimostrando che quando è in giornata il pilota nord irlandese è davvero un osso duro per tutti. Alle sue spalle il coriace Johnny Rea, Honda World Superbike, che riesce a riprendere Laverty nel finale ma battuto in volata proprio all’ultimo giro, mettendosi alle spalle l’attuale leader di classifica Max Biaggi, Aprilia Racing Team, dopo una lotta incredibile con Leon Camier, Fixi Crescent Suxuki, in un finale di stagione in crescendo per la moto giapponese, con più di qualche rishio preso da entrambi i piloti, ma rafforzando il suo primato in classifica, ipotecando ormai il titolo mondiale quasi definitivamente,
Quarto posto per Sylvain Guintoli, Pata Racing Team, che conclude nel migliore dei modi il week end portoghese, seguito dal campione del mondo attuale Carlos Checa, Ducati Team Althea, autore di una bella rimonta dopo un errore ad inizio corsa.
Ottima prestazione anche per Ayrton Badovini, BMW Motorrad Italia, sesto, Loris Baz, Kawasaki Raicng Team, settimo e Michel Fabrizio, BMW Motorrad Italia, ottavo, con Brett McCormick e l’ottimo Lorenzo Lanzi, entrambi del Tem Effenbert Liberty Racing, a chiudere la top ten rispettivamente nono e decimo.
Non riescono a conlcudere la gara oltre allo sfortunato Tom Sykes, anche Davide Giugliano, Hiroshi Aoyama e Matteo Baiocco.
La classifica mondiale vede a questo punto Max Biaggi davanti a tutti con 347 punti, seguto da Tom Sykes, che conquista la seconda piazza, a 316,5 e Marco Melandri fermo a 308,5 a causa del doppio zero conquistato. Tutto rimandato per i festeggiamenti in Francia sul circuito di Magny Cours, dove il corsaro potrebbe laurearsi già in gara 1 campione dle mondo SBK per la seconda volta.
Classifica gara 1 Gran Premio del Portogallo, Portimao
01- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – 22 giri in 38’35.105
02- Jonathan Rea – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 0.162
03- Max Biaggi – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 3.766
04- Sylvain Guintoli – PATA Racing Team – Ducati 1198 – + 10.440
05- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – + 20.153
06- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – + 23.152
07- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 27.314
08- Michel Fabrizio – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – + 35.682
09- Brett McCormick – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 35.766
10- Lorenzo Lanzi – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 38.311
11- John Hopkins – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 47.814
12- Lorenzo Zanetti – PATA Racing Team – Ducati 1198 – + 57.359
13- David Salom – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1’11.035
14- Alexander Lundh – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1’28.197
15- Norino Brignola – Grillini Progea Superbike Team – BMW S1000RR – + 1’42.589
Emanuele Bompadre
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