Ha pensato a tutto Hermann Tilke, dopo le varie modifiche sui circuiti di  Catalogna, Monza, Nurburgring, Silverstone e Fuji, e la costruzione di Sepang, Bahrain, Cina, Turchia, Valencia, Aragon e molti altri, l’architetto tedesco ci ha regalato un’altra “opera” delle sue progettando e costruendo il primo tracciato nella storia della Russia.
Il Moscow Raceway, dopo un accordo che lo legherà alla Infront fino al 2021, ospiterà nel prossimo week end il campionato mondiale SBK, e potrebbe essere l’ago della bilancia su un mondiale ancora con tante incognite sul probabile vincitore.
Il tracciato moscovita è situato a circa 80 km dalla capitale, e potrà ospitare fino a 100.000 spettatori, con l’organizzazione, la YMS Production, (la stessa società che gestisce la Yakhnich Motor Sport, la scuderia del mondiale supersport con Vladimir Leonov), che ha già organizzato un servizio di treni aggiuntivi e un gran numero di navette che porteranno gli spettatori dalla stazione al circuito.
Tecnicamente sembra essere una pista molto tecnica,  nella configurazione per le moto lunga circa 4 km, con un dislivello di 20 metri e un lungo rettilineo di 879 metri costruito appositamente per le volate finali, l’area complessiva è di 263 ettari, con un paddock davvero incredibile con 30.000 metri quadri pavimentati.
Ma per conoscere meglio il tracciato russo godiamoci questo on board che ci proietta direttamente tra i cordoli.

Emanuele Bompadre

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