Le dichiarazioni dei protagonisti del round di Assen, prima del week end di gara previsto tra il 20 e il 22 di aprile.
Max Biaggi: “Correre ad Assen è sempre speciale“, afferma Max Biaggi, “ed è per questo che qui, ogni anno, si assiste a gare memorabili. Sembra che il meteo voglia rovinarci la festa, ma aspettiamo domenica e incrociamo le dita. Dopo l’ottima partenza in Australia abbiamo faticano un po’ ad Imola, riuscendo comunque a non perdere il treno dei primi.
Questo weekend dovremo confermarci al vertice, senza perdere la concentrazione nemmeno un minuto: da quello che abbiamo visto finora, non c’è spazio per il minimo errore. Il tracciato è impegnativo ma mi piace, è tecnico e scorrevole, dimostrarsi competitivi qui sarebbe una buona verifica per il resto del campionato.”
Carlos Checa: “Imola e’ stato un evento davvero spettacolare e meglio di così non si poteva certo fare!“, afferma Carlos Checa. “Sono molto soddisfatto, anche perche’ i punti guardagnati li’ saranno fondamentali per il campionato.
Adesso dobbiamo concentrarci su Assen, dove spero di poter fare due belle gare prima del quarto round di Monza che sara’ sicuramente piu’ difficile per la Ducati. L’anno scorso e’ andato molto bene con una vittoria e un terzo posto: puntiamo ad un risultato simile anche nel 2012.”
Marco Melandri: “Ho dei ricordi molto felici di Assen, lì ho conquistato la mia prima vittoria nel Mondiale 125cc, all’età di 15 anni, quindi è una pista molto speciale per me. Sfortunatamente il tracciato ora è molto più corto. Non è lo stessa cosa rispetto al passato, in quanto il vecchio Assen era incredibile. L’ultima parte della pista è molto bella, mentre la prima è molto stretta e lenta.
Nel test di Imola abbiamo trovato delle buone soluzioni. Ora sono molto più fiducioso e spero di poter vedere i risultati del lavoro fatto già ad Assen. Spero di disputare due buone gare e di lottare per il podio. In ogni caso, sia io che la squadra daremo il massimo”.
Tom Sykes: “Lo scorso anno abbiamo mostrato un buon potenziale velocistico ad Assen oggi, con un miglior equilibrio di tutto il pacchetto, ci presentiamo con fiducia al terzo appuntamento stagionale. Dopo Imola abbiamo provato a Valencia, nonostante le brutte condizioni della pista abbiamo verificato il potenziale di alcune novità da utilizzare più avanti nel corso della stagione.
In ogni caso abbiamo fatto dei progressi, pensiamo sempre al futuro, ma nel presente posso contare su una squadra di livello che riesce a sfruttare tutti i dati a disposizione per far bene anche questo fine settimana ad Assen.”
John Hopkins: “Dopo Imola sono tornato in America ed ho trascorso cinque giorni a guidare la mia moto da enduro. Anche se non potrà mai sostituire come allenamento la mia moto da corsa, ha fatto un buon lavoro alla mia mano e sono contento di poter dire che va tutto bene in quella zona”.“Mi sono anche allenato duramente e mi sento ogni giorno sempre meglio. Imola è un tracciato molto fisico e non ero al 100% della forma, quindi è stato un po’ frustrante, ma Assen è meno impegnato e sono sicuro che i progressi andranno avanti. Non vedo l’ora di montare in sella alla mia Crescent GSX-R 1000 e vedere con i miei occhi i miglioramenti del test di Imola”.
Emanuele Bompadre
