Nel campionato mondiale SBK dando un’occhiata alle classifiche vediamo che in testa al mondiale c’è Sylvain Guintoli su Aprilia seguito da Tom Sykes su Kawasaki e da Eugene Laverty su Aprilia. Cosa succede invece nei più importanti campionati nazionali velocità in giro per il mondo? Abbiamo preso in esame il CIV, l’AMA SBK, il BSB, il CEV, l’All Japan SBK, l’IDM, l’Australian SBK e il France SBK, prendendo i primi tre piloti in classifica, e nella tabella di seguito possiamo vedere la situazione dopo le prime gare.

Nelle posizioni che contano vediamo due Ducati, prime sia nel CIV che nel CEV, sei Kawasaki, in testa nel campionato francese, cinque BMW al comando nell’IDM, il campionato tedesco, cinque Suzuki, davanti a tutti nell’ AMA SBK, il campionato americano, quattro Yamaha, attualmente non al comando di nessun campionato ma nella TOP Three di tre campionati differenti, e tre Honda in testa sia nel BSB, il campionato britannico, che nell’ All Japan, il campionato giapponese.
E’ interessante notare come in nessun campionato sia presente l’Aprilia, la factory più performante nel mondiale, se escludiamo il CIV,  e che la scelta dei vari Team Manager sia indirizzata prettamente sulle giapponesi, forse più “semplici” da gestire sia a livello elettronico, ciclistico che meccanico e alla BMW che con Damian Cudlin sta dominando l’IDM.
A questo punto ci chiediamo cosa sarebbe successo se Yamaha non avesse abbandonato il mondiale, magari era ai vertici a contendersi la leadership con Kawasaki e Aprilia? E’ probabile, non ci resta che aspettare il 2014 sperando che le voci sul possibile rientro della casa dei tre diapason siano confermate e che possa “riempire” le caselle in griglia che ha lasciato vuote.
Alcune note interessanti, scandagliando più a fondo gli iscritti ai vari campionati in America a gareggiare in SBK ci sono due “cenerentole” delle supersportive, la KTM RC8 e la EBR 1190RS nata dalla ceneri della più conosciuta Buell.
In conclusione, tanto per prendersi un po’ in giro riordiniamo la “speciale” classifica in base ai punti, rendendoci conto che in alcuni campionati l’assegnazione dei punti è differente da altri e che il numero delle gare non è per tutti uguale. Questo è quello che ne viene fuori… e a noi un campionato con questi piloti ci piacerebbe molto e a voi?

Giovanni Soldato