Gara difficile all’Autodromo International de Algarve per le MV F3 675 del team ParkinGO MV Agusta Corse guidate da Roberto Rolfo e Christian Iddon, partiti rispettivamente dalla 13a e dalla 16a casella in griglia, in virtù di una mancanza di riferimenti sulla pista Portoghese.
Dopo un inizio brillante per entrambi, autori di due rimonte, la gare dei due rider hanno avuto finali diversi. Fuori a meno 4 dal termine Roberto Rolfo per un problema tecnico, 10°, invece, Christian Iddon, che ha potuto spingere sulla sua MV F3 675 fino alla fine della corsa, riuscendo a completare il recupero che aveva promesso.
Christian Iddon (10°): “Sono partito bene ma al quarto giro ho fatto un errore che mi ha fatto perdere il treno per la 6a posizione e mi ha deconcentrato. Ci ho messo veramente tanto per tornare a girare con i ritmi che volevo e ormai i più veloci erano andati via. A parte tutto sono contento, sia della moto, sia della gara. La top ten non è affatto male se pensiamo che ogni week end per noi inizia da zero, con pochi riferimenti e zero dati a disposizione. Per quanto riguarda la moto, arriviamo a metterla a punto troppo tardi. Il fatto che poi manteniamo dei ritmi alti in gara è un bene ma anche un peccato. Se partissimo più avanti, saremmo davvero forti. Sono molto fiducioso per Imola. Ogni gara per noi è un grande passo avanti.”
Roberto Rolfo (nc): “Mi sono fermato a 4 dal termine ma avevo problemi già da qualche giro. Hanno iniziato a passarmi tutti e sentivo che ero lento. Alla fine è sembrato un problema elettronico ma ne sapremo chiaramente di più quando i ragazzi avranno analizzato bene il motore. E’ un vero peccato perché non ero molto a posto ma ero comunque decimo e discretamente veloce. Fino a quel momento la gara era stata costante. Partito bene, sono stato con i più forti per qualche giro. Poi, a dire il vero, ho perso il treno e loro si sono allontanati fino a quando ho avuto il problema che mi ha costretto al ritiro. Bilancio finale: abbiamo perso punti ma i riferimenti ed il feeling con la moto aumentano. A Imola saremo più competitivi.”
Redazione
