Sono il gruppo maggiore della Scuola calcio della Vis Casilina e hanno appena iniziato un anno sportivo molto importante. Gli Esordienti 2012 sono stati affidati a Simone Simeoni che nella passata stagione già aveva cominciato l’annata con il club capitolino, collaborando con mister Pino Del Natale col gruppo dei 2016.
Le parole di Simeoni
“Avevo chiesto alla società se ci fosse la possibilità di allenare dei bambini più grandi, ma i quadri tecnici erano stati già formati. Durante la stagione è uscita un’opportunità alla Polisportiva Borghesiana col gruppo dei 2011 (che l’anno scorso allo stesso modo erano all’ultimo anno di Scuola calcio, ndr) e così l’ho colta al volo, pur rimanendo in ottimi rapporti con la Vis Casilina e con il presidente Enrico Gagliarducci e tutto lo staff tecnico. Quando loro mi hanno proposto di prendere il gruppo degli Esordienti 2012 ho accettato con tanto entusiasmo”.
Simeoni aveva già avuto una conoscenza, seppur superficiale, di questi ragazzi: “Mi era capitato di sostituire un paio di volte il loro allenatore nella prima parte della passata stagione. Ho ritrovato un gruppo molto numeroso, con ben 26 elementi e anche una qualità media sicuramente interessante. L’idea che abbiamo con la società è di lavorare per un biennio con loro e dunque di accompagnarli anche nel primo anno di agonistica, poi ovviamente a fine stagione si tireranno le somme. La cosa che più mi colpisce di questi ragazzi è la loro educazione e l’entusiasmo che mostrano nel rapportarsi con un allenatore giovane. Sabato scorso hanno disputato la prima partita del torneo federale contro il Santa Rita e le risposte sono state molto positive. Stiamo lavorando tanto sulla parte mentale, sul non abbattersi dopo un evento negativo e sulla capacità di reazione”.
Simeoni chiude parlando delle sue prospettive da allenatore: “E’ tre anni che mi sono calato in questo ruolo e nel prossimo futuro mi piacerebbe affrontare un’esperienza nell’agonistica. La Vis Casilina è un club cresciuto tantissimo con il presidente Gagliarducci e i numeri della Scuola calcio e le categorie conquistate nell’agonistica lo testimoniano”.
