Sbk, Jerez test: una super Honda

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Il “Razzo Tascabile” si è messo dietro Michael van der Mark e Garrett Gerloff.
Il Circuito de Jerez – Angel Nieto ha ospitato l’apertura dei test del WorldSBK e ha già offerto spunti molto interessanti. L’HRC Team – in pista con Leon Haslam Alvaro Bautista – arriva alla seconda giornata nel migliore dei modi: infatti il primo tempo porta la firma proprio di Leon Haslam. Nel corso del turno di oggi sono state esposte quattro bandiere rosse, abbiamo visto molte cadute e la pioggia è stata incessante. Haslam precede Michael van der Mark (PATA YAMAHA WORLDSBK OFFICIAL TEAM) e la rivelazione statunitense Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team).

Formazione ufficiale

Il Team HRC torna in pista come formazione ufficiale: Alvaro Bautista è caduto alla curva 6 nel corso delle prime fasi della mattinata. Dall’altro lato Haslam ha subito portato Honda in testa alla classifica e in condizioni di bagnato. A 31 millesimi da lui troviamo la prima Yamaha. Bautista è tornato in pista nel pomeriggio dopo aver trascorso gran parte della sessione ai box a seguito della leggera caduta avvenuta stamattina. Lo spagnolo oggi ha chiuso al decimo posto.

Ottima anche la Yamaha

Ottimi risultati per Yamaha a Jerez, un circuito che nel 2019 ha visto la casa di Iwata arrivare alla vittoria e sul podio. Michael van der Mark (PATA YAMAHA WORLDSBK OFFICIAL TEAM) a metà giornata era in testa ma poco dopo è finito a terra: l’olandese è stato uno dei tanti a cadere alla curva 1. Toprak Razgatlioglu ha terminato la sessione con l’ottavo tempo.

Squadre indipendenti

Il miglior pilota delle squadre Indipendenti è stato Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team): lo statunitense ha ben impressionato nella sua seconda volta in cui è sceso in pista a Jerez e ha chiuso al terzo posto completando 35 giri. Il compagno di squadra Federico Caricasulo ha il nono tempo: si tratta della sua miglior prestazione ottenuta fin qui nel WorldSBK. Il pilota italiano ha percorso molti giri sul bagnato ed è a meno di due decimi da Razgatlioglu.
Fonte: worldsbk.com

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