Al termine del 2-0 subito in casa del Torino, Mister Gattuso ha commentato in conferenza stampa i 90′ contro i granata. Queste le sue dichiarazioni.

SUL MOMENTO
“Non stiamo vivendo un momento positivo. Oggi la testa è pesante, per tutti i componenti della squadra, io compreso. I risultati non arrivano, la squadra fa fatica e c’è poco entusiasmo. I ragazzi ce la stanno mettendo tutta, ma penso si debba ripartire da oggi, cercando di limitare gli errori. In questo momento non bisogna fare i processi a nessuno, l’unico è l’allenatore. Tutte le responsabilità sono mie. Esonero? Dovete chiederlo alla società. Io mi sento responsabile e non mi tiro indietro”.

SULLA PARTITA
“Abbiamo giocato poco dal basso, cercando con insistenza la verticalizzazione, e in questo Patrick è stato molto bravo nel farsi sempre trovare. Ho visto una squadra viva rispetto alla partita di mercoledì con la Lazio. C’è mancata un po’ di gamba e un po’ di forza per fargli male. Dopo il rigore è cambiata la partita, con la squadra che si è innervosita. Non ho rivisto l’episodio, ma con tutta la tecnologia che c’è, se è stato assegnato è perché sicuramente c’è stato il contatto. Le mani si devono tenere a posto. Questa ingenuità ci ha condannato”.

OBIETTIVO CHAMPIONS
“Dobbiamo provare a vincere più partite possibili. In questo momento dobbiamo pensare ad una partita per volta, a cominciare dal Bologna. Non ha senso proiettarsi troppo in là con la testa”.

RAPPORTI
“Questo è il sesto anno che faccio l’allenatore. Penso sia un lavoro bello e stressante. C’è grande rispetto con gli uomini che rappresentano questo Club. Ho sempre dato rispetto. A livello di affetto e professionalità non posso che dire solo cose positive”.