Un Atletico 2000 calcio a due facce. Solo una settimana fa quella irriconoscibile contro il Frascati, passato al “Certosa” con un chiaro 4-0.
Ieri, invece, la squadra di mister Fabrizio Antonini ha realizzato un clamoroso pokerissimo al “Ferraris” di Santa Maria delle Mole, campo del Fonte Meravigliosa
ex quarta forza del girone C di Promozione.
I gol di Bandiera, De Santis (infortunatosi al ginocchio nel momento del 2-0), Mancini (doppietta per il capitano, un gol su rigore) e Cori hanno prodotto
una domenica davvero dolce per i ragazzi del direttore sportivo Massimiliano Martinelli, come sempre presente in tribuna.

Atletico 2000 Calcio, scesi in campo per vincere

«Contro il Frascati sapevamo che avremmo avuto delle difficoltà perché venivamo da una settimana in cui ci eravamo allenati non al meglio – dice capitan
Manuel Mancini – Ieri siamo scesi in campo sapendo di avere un solo risultato a disposizione e abbiamo dominato dall’inizio alla fine, tra l’altro contro un
avversario sicuramente di ottimo spessore.
Due prestazioni totalmente differenti, ma io credo che l’Atletico 2000 non valga l’attuale posizione di classifica».
Dieci punti e (ancora) piena zona play out per i capitolini che stanno recuperando il miglior Mancini, reduce da due mesi di stop per una fastidiosa microfrattura
al piede destro.
«Sono ancora al 70%, ma credo di essere sulla strada per recuperare la piena condizione – dice il centrocampista centrale classe 1989 – La doppietta?
Mi fa indubbiamente piacere, tra l’altro sono le mie prime reti in Promozione visto che in carriera non avevo mai giocato in questa categoria».

Mercoledì la Coppa Italia

Non c’è troppo tempo di “gustarsi” il roboante successo sul Fonte Meravigliosa: mercoledì l’Atletico 2000 scende in campo per il secondo turno di
Coppa Italia di categoria.
«Forse in questo momento è meglio così – dice Mancini – Faremo visita all’Arpino e certamente abbiamo voglia di fare buona figura anche se non sarà
una trasferta comoda in mezzo alla settimana.
Probabilmente ci sarà spazio per chi ha giocato un po’ di meno e questa è un’opportunità importante per i ragazzi che vogliono mettersi in luce».