La vigilia di Lazio-Milan si è aperta con le dichiarazioni prepartita di Mister Montella che, ai microfoni di Milan TV e dei giornalisti presenti a Milanello per la conferenza stampa, ha presentato il posticipo del lunedì.

SPIRITO
“Sono orgoglioso dei miei ragazzi. Voglio ancora ringraziarli per quanto fatto contro il Bologna, hanno avuto uno spirito da grandi calciatori. Questo ricordo deve aiutarci a capire che con quello spirito si possono raggiungere cose impossibili e vivere emozioni importanti. La vittoria è arrivata anche con la forza di volontà, con il coraggio oltre che con l’organizzazione. Abbiamo avuto la voglia di crederci fino in fondo. Sono caratteristiche che fanno la differenza per ogni squadra, Con questo spirito possiamo raggiungere i nostri obiettivi. Per crescere ulteriormente dobbiamo credere che in ogni partita si debba fare un’impresa”.

VOGLIA
“Suso e Deulofeu, insieme a Vangioni, hanno scelto autonomamente di recuperare più in fretta dalle fatiche di Bologna nella vasca di ghiaccio di Milanello.
Evidentemente hanno avuto benefici in passato e hanno scelto di utilizzare questa tecnica di recupero, ne abbiamo diverse a nostra disposizione. Credo che la fase di recupero sia importante tanto quanto l’allenamento. Mi ha fatto molto piacere vedere la voglia di pensare alla prossima partita, è questa voglia che ti fa fare la differenza”.

GLI AVVERSARI
“La Lazio è forte, pratica, molto fisica. È la squadra che ha segnato di più su situazione di palla inattiva (12 gol, ndr). Già all’andata temevamo queste loro caratteristiche e siamo stati bravi. Hanno un giusto mix di giovani e giocatori esperti, con tante armi a propria disposizione. Sono anni che hanno continuità. Sarà una partita difficile e stimolante, dovremo mettere in campo il massimo delle nostre potenzialità.
Sarà importante nella corsa all’Europa, ma non decisiva”.

FALSO NUEVE
“Spesso si parla di “falso nueve”, ma l’importante è che l’attaccante segni, non importa da dove parta per andare a segnare. Stiamo valutando varie possibilità, vediamo oggi come risponderà la squadra. Sono sicuro che chiunque giocherà darà il meglio”.

GIOVANI AGGREGATI
“Sicuramente porterò Zucchetti, che può ricoprire i vari ruoli della difesa da esterno. Stiamo valutando El Hilali, che ieri ha giocato 90 minuti in campionato”.

I SINGOLI
“Vangioni quando è arrivato è stato un paio di mesi fermo per un problema al retto femorale. Ha avuto bisogno di un po’ di tempo per prendere il ritmo e abituarsi al nostro calcio. Abbiamo deciso di aspettarlo e ora sta dimostrando le sue qualità.
Bacca è un giocatore importante per il Milan, il mio compito è farlo rendere al meglio. Se un giocatore non rende al meglio è una mia responsabilità. In passato ha fatto meglio, non solo in termini di gol.
Paletta con la Samp ha fatto forse la migliore partita dell’anno, macchiata dall’episodio ingenuo.
Ha giocato tantissimo, ci sta avere un calo a livello nervoso. Rimane un giocatore importante, che forse sta disputando la migliore stagione della sua carriera.
Lapadula è un guerriero, è un calciatore che da allenatore è bello avere perché sai che darà sempre il massimo. Ultimamente lo vedo un po’ in calo fisico, perché per struttura avrebbe bisogno di giocare con frequenza.
Gustavo Gomez è un calciatore sempre attento, sempre aggressivo, un difensore puro”.

DEULOFEU E SUSO
“Mediaticamente, nessuno si aspettava questo rendimento da Gerard. Ma è sempre stato considerato un grande talento, che non esplodeva. Hanno caratteristiche diverse, sono complementari e siamo contenti di averli”.

I DERBY CONTRO LA LAZIO
“Ricordo il primo che ho vinto, contro una Lazio invincibile che poi vinse lo scudetto. Vincemmo 4-1 e dopo 25 minuti eravamo in vantaggio 4-0. Fu una giornata memorabile.
Fu indimenticabile anche il Derby in cui ho segnato 4 gol, anche se non l’ho vissuto con trasporto ma con tranquillità. Avrei voluto viverlo più intensamente.
Nonostante siano stati un avversario per tanti anni, sento la stima dei laziali, anche perché credo di non aver mai avuto comportamenti esagerati. È una stima reciproca”.

SIMONE INZAGHI
“Abbiamo un ottimo rapporto, ci siamo anche incontrati sui campi del Settore Giovanile. Mi sta sorprendendo moltissimo. Ha dimostrato di saper guidare una squadra importante come la Lazio, sono contento per lui perché è un giovane che si sta mettendo in mostra”.

DUBBI
“Ho più di un dubbio a centrocampo e in attacco, mentre in difesa non ho scelte quindi ho meno possibilità di sbagliare (ride, ndr)”.

KEITA
“È difficile parlare dei giocatori delle altre squadre. Ha potenzialità importanti, è molto forte ma fortunatamente per la Lazio gioca con loro”.