La serie C Silver del San Nilo Grottaferrata basket sta per ultimare gli impegni della prima fase di campionato, nettamente dominata dai ragazzi del presidente Catanzani. Sabato per la formazione criptense ci sarà l’impegno (il penultimo di questa fase di stagione) sul campo della Fox, anche se il primo posto del girone è da tempo in cassaforte. «Giocheremo contro una squadra spigolosa e che soprattutto in casa è molto tosta dal punto di vista agonistico – dice il massimo dirigente del San Nilo Grottaferrata basket – In queste ultime due partite, avendo già acquisito il primo posto, dovremo trovare le giuste motivazioni per scendere in campo e cercare di vincere, anche se dall’altra parte troveremo come sempre avversari vogliosi di fare l’impresa: abbiamo ottenuto quattordici vittorie in altrettante gare sul campo (una partita è stata persa a tavolino dai castellani per un problema regolamentare, ndr) e sarebbe bello chiudere con un en plein. I ragazzi, comunque, si stanno continuando ad allenare con intensità e concentrazione e sono carichi per fare bene». Se ne è accorto anche il Borgo Don Bosco che nell’ultima partita è stato piegato per 70-57. «Una gara ben condotta dai ragazzi che hanno vinto con merito» commenta Catanzani che poi dà uno sguardo anche al girone B della categoria: la formula della seconda fase, infatti, prevede che alla prima classificata di ogni girone vengano abbinate la seconda, la quarta e la sesta dell’altro raggruppamento oltre alla terza e alla quinta del proprio. «Si ripartirà da zero e questo sarà il “nodo” maggiore. Nell’altro girone, comunque, la più attrezzata è il Frassati che ha una squadra composta da giocatori esperti, ma il raggruppamento è livellato e ci sono altre buone realtà come Vigna Pia, Bracciano e Gaeta». Anche l’altra squadra maggiore della famiglia del San Nilo Grottaferrata basket, vale a dire la Promozione di coach Paolo Palmeri, sta facendo un buon percorso. «I ragazzi sono in piena zona play off e recentemente hanno vinto due partite importanti ad Albano e con Marino, siamo contenti anche di loro» conclude Catanzani.
