Il fine settimana del Mugello è stato ricco di emozioni e, nella massima cilindrata, è andato in scena l’epico scontro tra Jorge Lorenzo e Marc Marquez. Il pilota Yamaha ha preceduto sul traguardo il connazionale di soli 0.019s dando vita ad un arrivo serrato ed offrendo agli appassionati uno duello che non si vedeva dal 2013, anno della sorpresa Marquez nella MotoGP™. I due adesso sono primo e secondo anche in classifica mondiale con Lorenzo in testa e forte dei suoi 115 punti; il numero 94 è però distanziato di sole dieci lunghezze. Nessuno vuole essere il secondo sul circuito di casa. L’anno scorso vinse Lorenzo ma la stagione prima anche il tracciato di Montmeló fu teatro dell’avvio stellare di Marquez.
Grande delusione al GP italiano per Valentino Rossi. L’idolo di casa dopo essere partito dalla pole è stato costretto al ritiro, abbandonato dal motore della sua Yamaha. Il Dottore era in piena lotta per la vittoria e nessuno sa come avrebbe potuto essere il finale di gara al Mugello se Rossi fosse rimasto tra i piloti di testa. Ma la classifica adesso è in salita, Rossi occupa la terza posizione a meno 37 punti dal compagno di scuderia e rivale. L’anno scorso Rossi arrivò secondo sulla pista barcellonese e nel 2009, distanziato in campionato proprio dal maiorchino, interpretò una delle sue gare più belle imponendosi vincendo all’ultima curva.
In classifica iridata dietro alla M1 numero 46 ci sono le due Suzuki Ecstar di Maverick Viñales e Aleix Espargaro che nel 2015 scattò dalla prima fila nella gara di casa. Dal canto suo il numero 25 è stato artefice di una costante crescita questa stagione arrivando a podio in Francia e scattando dalla prima fila al Mugello. Non presente alla gara del Montmelò nel 2015, Viñales è sicuramente uno dei piloti più attesi in queste settimo GP della stagione.
Al Mugello le Ducati hanno dimostrato ancora una volta la loro potenza e in Catalogna potranno essere tra le pretendenti delle posizioni di vertice. Andrea Iannone ha segnato il nuovo record di velocità di punta, toccando sul rettilineo più lungo della pista toscana i 354,9 Km/h; il motore desmodromico potrà fare ancora la differenza sul dritto del traguardo a Montemelo. Negli ultimi tre anni però sia il pilota di Vasto sia Andrea Dovizioso, suo compagno di team, sono arrivati nei migliori cinque solo una volta: Iannone quarto nel 2015.
Da segnalare la quasi certa assenza nel futuro appuntamento della stagione di Loris Baz, Avintia Racing e di Tito Rabat della scuderia Estrella Galicia 0,0 Marc. I due piloti, a causa delle cadute al Mugello, hanno subito rispettivamente la rottura del piede e della clavicola. Al posto del francese di Avintia correrà Michele Pirro, pilota e tester del team Ducati ufficiale.
Per la classe regina il GP di Catalogna inizierà venerdì 3 giugno con le prime prove libere.
Fonte: motogp.com
