FABIO QUARTARARO 9,5: Fine settimana quasi perfetto per il francese di origini italiane. E’ bravo nel gestire le gomme per, poi, sferrare l’attacco a 5 giri dalla fine. Soprattutto è bravo nel gestire la diversa e maggiore pressione nell’essere pilota di un team ufficiale. In classifica generale è a pari punti con il teammate e dalla doppia trasferta del Qatar lancia forte il messaggio che lui c’è!
JOHANN ZARCO 9: Altra piazza d’onore per l’alfiere francese deal Team Pramac Racing. L’anno scorso ha insegnato che se non puoi vincere una battaglia, la guerra puoi vincerla a suon di piazzamenti. E’ stato, tra l’altro, sempre il primo ducatista a tagliare il traguardo e a Borgo Panigale farebbero bene ad assecondarlo in pieno. Bien!
JORGE MARTIN 9,5: Il ragazzo di Madrid stupisce tutti con una pole position da urlo. In gara, poi, guida la carovana fino a poche tornate dal traguardo e la sua guida oltre ad essere efficace è bella da vedere. Chiude sull’ultimo gradino del podio e fa capire che l’apprendistato per lui sarà una pratica molto ma molto breve. Sinceramente è presto per dire se siamo di fronte ad un fenomeno o no. Di certo siamo di fronte ad un talento che se ben coltivato, potrà arrivare molto ma molto in alto. Super!
ALEX RINS: 8,5: Ottavo in griglia, quarto alla bandiera a scacchi. Una volta compreso che contro la cavalleria avversaria c’è poco da fare, ha usato il cervello ed ha giocato di rimessa. In Europa sarà una brutta gatta da pelare per tutti. Bravo!
MAVERICK VINALES 7,5: Lo spagnolo è forse quello che ha più da recriminare da questa gara perché il suo passo è sempre stato tra i migliori se non il migliore. In gara paga lo scotto di una partenza disastrosa e di un errore commesso mentre era in scia di Zarco a 4 tornate dal traguardo. Nulla di grave, anzi. Le prossime 2 gare saranno su piste che gli piacciono. Bravino!
PECCO BAGNAIA 6: E’ il primo ducatista ufficiale a fine gara ma le prende sonoramente dal duo Pramac Racing. Nel fine gara sostiene che aveva il passo per batterli e che l’errore commesso quando i giochi erano diventati incandescenti lo ha di fatto escluso dalla battaglia. Tutto vero ma non deve dimenticare che l’errore è l’alibi del perdente. Forza!
JOAN MIR 5: Se non fosse per le carenate con Miller, il suo fine settimana sarebbe stato quasi anonimo. Troppo poco per un campione del mondo. Sveglia!
JACK MILLER 4: L’australiano ancora una volta perde occasione per far parlare bene di se. Nervoso e poco incisivo è autore di uno show in pista che ho trovato un pizzico esagerato. Bocciato!
VALENTINO ROSSI 3,46: Peggiore qualifica della carriera, prestazione in gara a dir poco imbarazzante. Imbarazzanti, poi, sono le scuse con le quali cerca di giustificare l’ingiustificabile. Dispiace ma il dottore ancora non ha centrato la diagnosi. Bocciato!
YAMAHA: Senza la zavorra di Rossi ufficiale è tornata micidiale.
DUCATI: Se non in piste come queste, quando?
SUZUKI: Comme si comme ça…
APRILIA: Ah se il gruppo industriale ci credesse (leggere maggiori fondi).
KTM: Anonima.
HONDA: Vedova sconsolata di Marquez.
Fonte foto: pagina Facebook MotoGp
