Questi i passaggi principali conferenza, partendo dalla presentazione fatta dal nostro Presidente Paolo Scaroni.

L’INTRODUZIONE DEL PRESIDENTE
“Elliott ha la voglia di riportare il Milan ai fasti del passato. Leonardo lo conoscete tutti, non devo essere io a presentarvelo: è stato al Milan 14 anni nelle vesti di allenatore, calciatore e dirigente. Conosce bene l’ambiente, quindi possiamo dire che è di casa. Oggi vi parlerà dei suoi progetti, delle prime idee e della strategia di Elliott verso il Milan. A proposito di questo, ci tengo a sottolineare la presenza di Elliott che credo abbia giocato un ruolo fondamentale nella sentenza del TAS. Gattuso? Nella sua gestione siamo arrivati terzi, quindi complimenti a lui. Per quanto mi riguarda è una grande emozione e un grande onore essere qui. Sono in una famiglia di milanisti sfegatati. Sul Milan c’è un’attenzione enorme a livello mediatico. Questa cosa mi piace: è una nuova sfida di cui sono grato. Non c’è modo migliore di ringiovanirsi per fare cose nuove“.

LE PRIME SENSAZIONI DI LEO
“Ho accettato la proposta perché sopra di me ho visto interesse nel mondo del calcio. Sono felice di essere stato scelto. C’è stato un percorso e abbiamo deciso di incominciare insieme. Questo è solo un inizio, ci servirà tempo. Per me è un orgoglio essere stato scelto per riportare il Milan ai suoi livelli: devo solo ringraziare, è un grande privilegio avere un’opportunità così“.

MERCATO
“Ho fatto diversi incontri in questo periodo, tra i quali la Juventus. Viste le tempistiche strette, era quasi un obbligo incontrare persone. Siamo legati al FFP: non sarà un mercato folle, sarà tutto fatto con intelligenza. Bonucci? Il desiderio parte da lui. Se ci saranno le condizioni cercheremo di accontentarlo, ma non c’è l’obbligo di farlo. Ingresso di un top player? Siamo legati al FFP, non penso sarà possibile fare il grande colpo“.

PASSATO E TIFOSI
“Comprendo e rispetto le posizioni di alcuni tifosi, se c’è da discutere i sentimenti è perché ci sono stati“.

SFIDA
“Qui al Milan c’è un pezzo della mia vita, non parlo solo di calcio, ma anche della città. Qui sono cresciuto e diventato adulto. Realizzare qualcosa dove è la mia seconda casa è la sfida più grande e importante“.

SQUADRA
“Questa è una squadra che ha fatto un campionato di un livello, specie nella seconda parte. Ci sono delle situazioni da risolvere, abbiamo poco tempo e ci sono dei giocatori che inevitabilmente andranno via“.

ALLENATORE
“Condivido lo stesso punto di vista della proprietà: Gattuso è stato il primo ad essere confermato, questo non si è mai discusso. Nessuno ha parlato con Conte. Gattuso è un allenatore in costante crescita, è un uomo di Milan e con lui partiremo. Le sue idee di mercato? Il suo piano combacia col mio. Siamo in un puzzle, vediamo come si incastrerà“.

MALDINI
“È un grande amico, rappresenta la storia del Club. Se fosse con noi sarebbe una cosa molto bella. Vediamo“.

REPARTO OFFENSIVO
“C’erano tante trattative in corso. Per Kalinic ci sono tante opportunità, non solo l’Atletico Madrid. Ci stiamo lavorando. Per André Silva il discorso è diverso, bisogna vedere cosa vuole lui e cosa possiamo dare noi“.

NUOVO DS?
“Penso sia necessaria una mano, ci sono tante cose da fare e i tempi sono ristretti. La scelta delle persone è importante, bisogna fare le cose con calma e con senso“.

SUL SETTORE GIOVANILE
“Servirà tempo, abbiamo il bisogno di conoscere meglio questa realtà. Ora dobbiamo dare priorità alla prima squadra, il 17 agosto c’è la scadenza, anche il Settore Giovanile è un obiettivo importante, sicuramente lo sarà“.