Il tempo clemente ha fatto la sua parte consentendo un perfetto svolgimento della gara di quest’anno. Sfiorato il record di partecipanti (prima o poi Carlo Ricci – vedi foto a fianco – lo potrà annoverare tra i suoi molteplici trofei) che si sono sfidati su un percorso altamente tecnico e reso insidiosissimo dalle piogge dei giorni precedenti.
E’ l’atleta nordafricano Cherkaoui El Makhrout iscritto alla ASD Tibur Ecotrail che taglia per primo il traguardo con un tempo di tutto rispetto: 1h22’10” seguito da Alessandro Galizzi dell’Atletica Isola D’Elba e da Davide Maugliani dell’Atletica Vicovaro.
Quest’anno, proprio per la difficoltà del percorso, le “ragazze” si sono fatte attendere un po’. Prima tra tutte Elisa Gabrielli dell’ASD Trail dei 2 Laghi distaccata dal vincitore di 26 minuti, seguita sa Federica Ciotti e Maria Teresa Cannuccia.
Gli ultimi cinque si sono presentati sotto lo striscione dell’arrivo dopo quasi quattro ore dallo start: a loro e alla loro sportività va il nostro plauso più sincero.
Come già accennato, il percorso presentava delle discese con una pendenza da affrontare con estrema destrezza a causa del fango presente e possibilmente evitando di farsi distrarre dal panorama dei due laghi. La birra fornita all’ultimo rifornimento ha comunque ripagato tutti i podisti più o meno ricoperti dalla stessa poltiglia “color fango”!
Queste le note agonistiche (scarica QUI ordine di arrivo in formato pdf),  ma la parte del leone l’ha senz’altro fatta l’amicizia e la voglia di divertirsi che per l’ennesima volta hanno caratterizzato la manifestazione creata da Carlo Ricci e dai suoi collaboratori. Organizzazione al limite della perfezione pur con tutte le problematiche che in un evento di tale portata potrebbero facilmente guastarne lo svolgimento.
Lo abbiamo già fatto ma vogliamo ripetere, la “componente ambientale” è stata pienamente rispettata sia nei diversi punti di ristoro posizionati lungo il percorso che in Piazza del Molo dove era stato allestito il piano “pasta e birra a gogo”.
Encomiabile ci è sembrata anche la disponibilità dei volontari dell’Associazione Trail dei 2 Laghi nel supportare le diverse centinaia di podisti subito dopo il loro arrivo. Ugualmente preziosa l’attività dei volontari del Comitato Locale Sabatino della CRI che non hanno lesinato cerotti e borse del ghiaccio per quei pochissimi che ne hanno avuto bisogno.
Una bellissima manifestazione che ha ormai superato i confini regionali consentendo ai tantissimi amanti della natura (elemento in comune tra tutti gli amanti del podismo) di conoscere le bellezze sabatine. Una concreta iniziativa di sviluppo del territorio a cui speriamo nessuno voglia mai frapporre degli ostacoli.