CIVITAVECCHIA- LA VECCHIA SBATTE SUL MURO DEL CITTÀ DI MARINO E NON VA OLTRE LO 0 A 0.

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Formazione Civitavecchia(4-3-3): Notari; Dionisi; Simboli; Palermo; Giacomini; Ganje; Ndaopapa; Di Dionisio; Sabatini; Ruggiero (35’ st Ciotti); Di Ventura. All.: Pirozzi.
Manfredonia – Civitavecchia zero a zero.
Nessun riferimento alla cittadina in provincia di Foggia, Alfonso Manfredonia è l’estremo difensore dell’A.S.D. Città di Marino, issatosi a muro invalicabile a difesa della compagine castellana opposta alla formazione tirrenica. Gli assalti della “Vecchia” venivano fermati sia dal portiere biancazzurro che, come in occasione del palo colpito dal nerazzurro Sabatini, dall’imprecisione o dalla sfortuna.
Il Civitavecchia era arrivato al “Fiore” con lo scopo di interrompere la serie negativa che nelle ultime due domeniche aveva fruttato zero punti in classifica e più di un mugugno ai danni del Mister Sergio Pirozzi. Il quale contro la Città di Marino, apportando qualche correttivo alla formazione, come Notari al posto del portiere Germanelli e un centrocampo più corposo lasciando il genio di Ruggiero svariare alle spalle dell’ attaccante Di Ventura, riusciva nell’intento di dare ai suoi una maggior solidità tattica. E una vivace manovra soprattutto nelle conclusioni verso la porta avversaria.
Novanta minuti in cui la “Vecchia” ha dimostrato di essere una squadra in grado di lottare per la permanenza nella Serie D e di poter compiere un campionato non certo anonimo.
Lo 0 a 0 finale è stato soltanto frutto del caso e della bravura di  Manfredonia determinante, insieme ai suoi compagni, nel contribuire all’imbattibilità della propria squadra. Il team castellano, infatti, non ha ancora subito sconfitte ed i 15 punti nella classifica del Girone G testimoniano la bontà tecnica della rosa di mister Mobili.
Il prossimo turno vedrà il Città di Marino opposto al Bacoli Sibilla mentre  Giacomini &C. ospiteranno, al “Fattori”, il Fidene. Una diretta concorrente per la lotta alla salvezza. Si salvi chi può!

                                                                                                                                                    
                                                                                                                                                Raffaele Caldarelli [foldergallery folder=”cms/file/BLOG/4851/” title=”4851″]


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