Era partita come un’avventura. Da giocarsi sì, ma senza troppi calcoli.
Ora però il mister del miracoli come lo chiamano da queste parti, Ciro Sannino, c’ha preso gusto. Il 3-2 con il quale l’under 21 ha liquidato il Civitavecchia domenica scorsa nell’ultima di andata, ha proiettato la baby Isola sull’Olimpo dei grandi: prima staccata, + 6 dalle seconde, miglior attacco e difesa del campionato, Nicoletti re dei bomber. E un ruolino impressionate: dieci vinte, una pareggiata e nessuna sconfitta. Numeri che le hanno consegnato il primo mini-obiettivo della stagione, quello di campione di inverno.
Un cammino esaltante in cui pochi credevano: “Giochiamo sotto età – ammette Sannino -, i ragazzi sono tutti juniores, under 18. Ma essendo il primo anno per tutti abbiamo deciso con la società di disputare due campionati, quello juniores e under 21 appunto. I risultati? Stiamo migliorando sempre di più, i ragazzi crescono a vista d’occhio, ma dobbiamo metterci sempre la testa, come caliamo di concentrazione ci puniscono. Fino a oggi siamo stati sempre bravi a recuperare qualche distrazione, ma ora non siamo più una sorpresa e dobbiamo giocare sempre con il coltello tra i denti.
Con il Civitavecchia, seconda della classe, domenica è stato uno scontro al vertice. Sopra 2-0, l’Isola s’è fatta riagguantare sul 2-2 per poi chiuderla nel finale con una zampata di Lamanna, portando a casa il risultato abbastanza in scioltezza. “È stata una gara quasi perfetta – sottolinea il capitano Daniele Bavaro -. Abbiamo pagato caro un momento di appannamento, facendoci raggiungere sul due pari, ma poi con forza e coraggio abbiamo attaccato e fatto nostra una partita che valeva molto. Abbiamo difeso il primato e allungato sulla seconda, una domenica super. Se ci credevamo all’inizio della stagione? Il gruppo si è amalgamato subito molto bene, si vedeva che c’erano delle individualità importanti. Volevamo fare bene, ci stiamo riuscendo”.
I gol sono stati di Fiorito, Zangari su tiro libero e Lamanna.
“Soddisfatto? Quando i ragazzi seguono le indicazioni sì – ammette Sannino -. Molto meno quando invece decidono di fare testa loro. Finiamo per pagare carissimo gli errori. Non passa nemmeno un secondo”.
Domenica c’è l’Aurelio Casalotti 04: “Sono una buona squadra – dice Bavaro -. All’andata abbiamo sofferto. Non sarà facile, dovremo giocare alla grande. Abbiamo un buon margine? Sei punti dalla seconda con lo scontro diretto dalla nostra è un buon tesoretto. Ma si sa, appena cali ti recuperano. E noi a questo punto c’abbiamo preso gusto e non vogliamo mollare”