Primo successo esterno per la Volley Anguillara ASD, che si è imposta in quattro set sul campo del San Paolo Ostiense nel terzo atto stagionale del campionato di serie C maschile.
Contro un sestetto ben organizzato soprattutto nella fase di muro-difesa, i ragazzi di Saverio Fagiani hanno avuto il merito di mantenere alto il livello dell’attenzione per tutto l’arco della gara, gestendo con maturità e freddezza le fasi conclusive delle quattro frazioni di gara.
Una prestazione collettiva più che positiva dunque, nella quale chiunque sia stato gettato nella mischia ha fornito il proprio contributo alla causa. In attacco spiccano i 21 punti di Alessandro Oggiano, ancora una volta uomo chiave tra gli ospiti. Una lieve e fisologica flessione dell’opposto numero 77 ha infatti consentito al San Paolo di mettere le mani sul terzo set e di riaprire temporaneamente la gara. Prezioso anche l’apporto di Paolo Roberto Saraceni e Federico Fagiani – 14 palloni vincenti a testa per i due schiacciatori – così come quello dei centrali Pietro Mariotti, che a referto ha sfiorato la doppia cifra, e Francesco Bussi, autore del punto della staffa.
In regia, si è fatta sentire l’esperienza di Guido Alfonsi che ha sfoggiato un repertorio completo di colpi mancini d’autore. A mettere ordine ed equilibrio ad una ricezione a volte ancora troppo affannosa è stato il libero Giovanni Sgrazzutti, sempre lucido e concreto nei suoi interventi.
Prossimo capitolo di un libro ancora tutto da scrivere, la sfida casalinga contro Latina Scalo: un esame probante per testare il livello di forma di una squadra che non ha ancora mostrato fino in fondo ciò di cui è capace.
Contro un sestetto ben organizzato soprattutto nella fase di muro-difesa, i ragazzi di Saverio Fagiani hanno avuto il merito di mantenere alto il livello dell’attenzione per tutto l’arco della gara, gestendo con maturità e freddezza le fasi conclusive delle quattro frazioni di gara.
Una prestazione collettiva più che positiva dunque, nella quale chiunque sia stato gettato nella mischia ha fornito il proprio contributo alla causa. In attacco spiccano i 21 punti di Alessandro Oggiano, ancora una volta uomo chiave tra gli ospiti. Una lieve e fisologica flessione dell’opposto numero 77 ha infatti consentito al San Paolo di mettere le mani sul terzo set e di riaprire temporaneamente la gara. Prezioso anche l’apporto di Paolo Roberto Saraceni e Federico Fagiani – 14 palloni vincenti a testa per i due schiacciatori – così come quello dei centrali Pietro Mariotti, che a referto ha sfiorato la doppia cifra, e Francesco Bussi, autore del punto della staffa.
In regia, si è fatta sentire l’esperienza di Guido Alfonsi che ha sfoggiato un repertorio completo di colpi mancini d’autore. A mettere ordine ed equilibrio ad una ricezione a volte ancora troppo affannosa è stato il libero Giovanni Sgrazzutti, sempre lucido e concreto nei suoi interventi.
Prossimo capitolo di un libro ancora tutto da scrivere, la sfida casalinga contro Latina Scalo: un esame probante per testare il livello di forma di una squadra che non ha ancora mostrato fino in fondo ciò di cui è capace.
Mario Casella [foldergallery folder=”cms/file/BLOG/4808/” title=”4808″]