Un breve momento di appannamento ma la concentrazione e la determinazione delle Sabatine non concedono scampo alle romane che pure per pochissimi minuti hanno sperato di poter compiere l’impresa. La posta in palio per le ‘ragazze di Ferretti’ era troppo alta tuttavia perché potessero permettersi ‘ospitali regalie’.
Cominciano a mancarci gli aggettivi per descrivere la bravura e la ‘cattiveria agonistica’ del volley rosa anche perché ci risulta sempre più difficile stilare asettiche cronache degli avvenimenti, ‘impantanati’ come siamo nel tifo che puntualmente ci arrochisce la voce per almeno un paio di giorni.
Per tornare alla partita di sabato scorso, possiamo dire che i primi due set hanno visto il netto predominio delle padrone di casa che si sono imposte abbastanza facilmente contro delle avversarie raramente in grado di preoccupare le Sabatine.
In evidenza come al solito la linea d’attacco del Volley Anguillara con Aluna Pelliccioni, Marzia Scalambretti e Raquel Ascensao che sbagliano raramente. Attentissima la difesa di Valeria Flamini e di ottimo livello le prestazioni di Giada Stamenkovic e Marlene Ascensao. Quasi irreprensibili le alzate della palleggiatrice Simona Ippoliti sempre più precisa.
Molti gli errori anche non provocati, da parte delle avversarie che evidentemente patiscono la sindrome dello scontro con le prime della classe.
Si arriva velocemente alla terza frazione di gioco e l’attenzione della squadra locale subisce dei cali di attenzione che determinano una certa preoccupazione sia in Ferretti che nel pubblico presente che tuttavia non cessa mai di sostenere le sue beniamine.
Il Volley Anguillara arriva di potenza a condurre per 21 a 17 e sembra ormai cosa fatta. Le avversarie però non ci stanno e recuperano quattro punti costringendo Ferretti a chiamare un primo time out e un secondo quando le sabatine sono sotto per 23 a 24. Inutile perché le ragazze dell’I.C.S. si aggiudicano il set per 26 a 24.
Nel cambio di campo si avverte la voglia di riscatto delle atlete ospiti che gasatissime per la loro rincorsa credono di poter cambiare a loro favore l’esito dell’incontro.
Con l’abbrivio del terzo set le avversarie si portano rapidamente in vantaggio per 5 a 2 e Ferretti frena la loro rincorsa chiamando il time out. Non serve a scuotere le Sabatine che si ritrovano sotto per 2 a 9 totalmente incapaci di reagire. Chiesto il secondo time out mentre tra il pubblico serpeggia palpabile un po’ di preoccupazione.
Sul 5 11 si risveglia l’orgoglio sabatino e le ‘ragazze di Ferretti’ hanno gli occhi letteralmente iniettati di sangue. Marzia Scalambretti e Aluna Pelliccioni salgono in cattedra e non perdonano.
Resta ancora un po’ di incertezza fino al 14 pari quando le Sabatine decidono che è ora di farla finita e in un crescendo che non consente difese finiscono le avversarie con il colpo di grazia che vale il 25 a 17.
Resta l’esaltazione di aver visto le atlete locali risalire una brutta china con la loro arma migliore: il carattere e a quello non c’è avversaria che possa contrapporsi.
Per dovere di cronaca aggiungiamo che la squadra di Anguillara si è affermata grazie anche agli apporti di Martha Mosetti, di Giulia Artinghelli (in arte Manola), di Sara Saizzi, di Michela Ippoliti e di Benedetta Onori sapientemente fatte entrare in campo da coach Ferretti.
A quattro giornate dalla fine del campionato il Volley Anguillara si trova adesso a soli tre punti dal vincerlo perché la seconda segue a 9 punti e questo significa che sin da domenica prossima quando si scontrerà contro il Roma Pallavolo di Via delle Vigne, potrebbe festeggiare una serie incredibili di risultati positivi e il meritatissimo primato. Noi ci saremo e naturalmente anche questa volta tiferemo sfacciatamente per le ‘ragazze di Ferretti’.
Renato Magrelli
[foldergallery folder=”cms/file/BLOG/3601/” title=”3601″]
