Sicuramente il pilota più in forma in questo punto del campionato, con una macchina altrettanto in forma, e  confermando un binomio eccezionale portando l’ennesima pole in casa Red Bull e diventando l’anti Alonso per eccellenza. Parliamo del campione del mondo attuale Sebastian Vettel, coadiuvato anche dalla dea bendata, e segnando anche la quarta pole negli ultimi quattro gran premi del Giappone a Suzuka.
Aiutato dall’errore di Kimi Raikkonen, Lotus, con le bandiere gialle che non hanno permesso a molti piloti di migliorarsi se escludiamo Jenson Button, Mclaren, che ottiene  il terzo tempo ma costretto alla retrocessione di cinque posizioni per la sostituzione del cambio.
In seconda posizione Mark Webber, con una prima fila tutta Red Bull, che potrebbe creare problemi al campione del mondo e compagno di squadra, essendo  ancora in lotta per il titolo mondiale.
Ottimo quarto posto per Kamui Kobayashi, Sauber, idolo di casa che vorrà ben figurare davanti ai suoi tifosi, alle sue spalle Romain Grosjean, Lotus, quinto, e Sergio Perez, Sauber, sesto. Apre la quarta fila Fernando Alonso, Ferrari, settimo, penalizzato dalle bandiere gialle durante il suo giro buono costringendo il pilota spagnolo ad una gara in recupero per evitare di perdere terreno in campionato.
Stessa sorte del ferrarista per il pilota Mclaren Lewis Hamilton, non migliorando il nono posto conquistato in precedenza. Soltanto 11esimo l’altro ferrarista Felipe Massa, accusando uno scarso grip durante il momento clou della Q2.
Pessime qualifiche anche per il Team Mercedes, con Michael Schumacher e Nico Rosberg, rispettivamente 13esimo e 15esimo, con il pluricampione del mondo retrocesso nelle retrovie a causa della penalizzazione inflittagli a Singapore.

Griglia di partenza Gran Premio del Giappone, Suzuka

Gianluca Pennino

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